Consueta giornata di antivigilia di campionato per la Pallacanestro Varese che domenica 26 novembre alle ore 18:15, scenderà sul parquet del PalaLeonessa di Brescia per sfidare la Germani, seconda forza del campionato.

Una partita, inutile quasi dirlo, dall’elevatissimo coefficiente di difficoltà per i ragazzi di coach Bialaszewski che, stante le assenze di Librizzi e McDermott, proveranno ad impensierire una delle formazioni in questo momento più in forma di tutto il campionato.

Varese ha già avuto modo di sfidare Brescia in questa stagione ed il precedente, sebbene si parlasse solo di precampionato ed in quella partita non giocò Cauley-Stein, non è certo incoraggiante: 81-107 il finale di un’amichevole, quella della Valtellina Summer League, che constatò subito la grande differenza, soprattutto di chili e centimentri della Germani rispetto alla OJM.

La presenza, questa volta, di Cauley-Stein sotto le plance e di un Ulaneo molto più inserito nel gioco di squadra e calato nel contesto di un campionato nettamente più competitivo rispetto all’A2, come quello di LBA, i biancorossi proveranno ad opporre resistenza ad una squadra costruita per arrivare fino in fondo a questa stagione eprovare a giocarsi qualcosa di sensazionale, come lo scudetto com’è Brescia.

Per farsi un’idea basta leggere il roster della Germani: in cabina di regia troviamo Semaj Christon, che l’anno scorso si giocò fino alla fine il titolo di MVP contro Colbey Ross, dopo l’ottima stagione giocata a Tortona ed in questo inizio di stagione sta replicando quanto di buono mostrato nel 22/23 viaggiando a 10.9 punti e 4.5 assist di media a partita. Con lui condivide il ruolo il veterano Cournooh, che si alterna anche in guardia con Massinburg, Della Valle e John Petrucelli, due punte di diamante della formazione bresciana, pericolosissimi dall’arco. Il reparto ali e lunghi, poi, fa davvero paura per completezza, fisicità e qualità: Akele, Gabriel, Burnell e Bilan.

La OJM può provare a colpire con la sua velocità in transizione una Brescia da non lasciare mettere a difesa schierata, per non doversi trovare costretti ad affrontare la fisicità di quel quartetto davvero impressionante. Uno sforzo extra sarà richiesto a Brown e Virginio, che dovranno farsi trovare pronti a battagliare sotto le plance, mostrando una soilidità ed un’efficacia a livello di opposzione del fisico come mai prima in stagione.

A presentare il match, in casa biancorossa, ci ha pensato coach Marco Legovich, con l’assistente allenatore biancorosso che, dopo aver parlato ai nostri microfoni ad inizio settimana, presenta così il match di domenica: “Gli ultimi dieci giorni sono stati molto importanti per noi perché abbiamo raggiunto tre vittorie consecutive in scontri fondamentali sia in campionato che in FIBA Europe Cup. Purtroppo abbiamo subìto l’infortunio di Sean McDermott, però la squadra è stata brava a reagire, a compattarsi, a stare insieme, anche grazie al contributo di Sean stesso che, nonostante l’infortunio, ha preso un rimbalzo nel finale di partita contro Scafati che è stato fondamentale. Parlando della coppa, dovevamo vincere a Tbilisi e lo abbiamo fatto; siamo riusciti a passare al turno successivo e siamo molto contenti. Ora ci aspetta un Second Round che sarà sicuramente più competitivo ed interessante, composto da squadre con le quali dovremo confrontarci fin da subito come Chemnitz che è prima in Germania quindi per noi sarà un’altra opportunità per crescere. Domenica torniamo a giocare in LBA, dove affronteremo una squadra profonda, forte, fisica ed aggressiva come Brescia che viene da una sconfitta maturata solo nel finale contro la Virtus Bologna. Ci aspetta una gara dura dove dovremo essere bravi a mettere in campo tutte le energie che abbiamo da spendere in questo momento per tenere il passo a livello di energia e fisicità e poi esprimere sul campo il nostro gioco fatto di transizione, corsa, aggressività nell’attaccare l’area, tutte cose che ci aprono i tiri da tre punti. Come detto in precedenza, la Germani è una squadra completa che esprime una pallacanestro corale con molti interpreti che possono essere protagonisti all’interno della partita. Non ci sono solo Della Valle e Bilan, ma giocatori del calibro di Christon, Petrucelli, Burnell, Cournooh, lo stesso Massinburg che la scorsa settimana è stato importante confermando i miglioramenti dello scorso anno. Insomma, una squadra equilibrata che risulta essere una delle migliori difese ma anche uno dei migliori attacchi del campionato, allenata benissimo da un coach per cui ho grande stima come Alessandro Magro. Sarà una partita molto difficile in cui dovremo essere bravi a fronteggiare la loro fisicità provando ad imporre il nostro gioco anche in trasferta, anche contro una squadra che ha dimostrato di giocarsela fino all’ultimo contro la prima in classifica“.

Alessandro Burin

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