Tocca far di conto. Il Consiglio Direttivo di Lega Pro di ieri ha certificato la presentazione di 59 domande di iscrizione alla stagione sportiva 2023/24. All’appello è mancato solo il Pordenone la cui rinuncia era già stranota da tempo. In attesa del pronunciamento della Covisoc sulla conformità della documentazione depositata dalle società aventi diritto, resta la certezza della futura esclusione del Siena (non in regola con gli stipendi di maggio). Messina e Turris dovrebbero invece aver rispettato termini e congruità della domanda. Alla luce di questi punti fermi i due slot lasciati liberi verrebbero colmati dalla riammissione del Mantova (per mancata iscrizione del Pordenone), e dall’esordio della seconda squadra B, l’Atalanta Under 23 (per esclusione del Siena).

Ma non è tutto. Perché il ritardo (causa questione stadio) nella presentazione della pratica del Lecco e i mancati bonifici della Reggina potrebbero far saltare il banco. Il club bluceleste (al di là di ogni diversa valutazione), è venuto meno alla perentorietà dei termini. Non venisse escluso, partirebbero (fondatissimi) ricorsi. Salvo ognuno, l’unica chance per i lariani sarebbe l’inserimento in soprannumero alla Serie B o (in subordine) alla Serie C (questa l’ipotesi contemplata da Nicola Binda su La Gazzetta dello Sport di oggi). Uno scenario (quello delle serie a numero dispari) che incontrerebbe comunque parecchi ostacoli. Nel caso, chiaramente già pronte Brescia e Perugia (con la graduatoria delle possibili ripescate dalla Serie D che sarebbe guidata dall’Alcione seguita dal Nardò). Per il Lecco il destino più aderente alla normativa sarebbe la ripartenza dalla Serie D. Una vera beffa. Pe inciso, anche per il Foggia finalista che non ne verrebbe beneficiato. L’assemblea di Lega Serie B di domani potrebbe sciogliere il nodo.

Dando per scontata la conferma del criterio di suddivisione latitudinale, il Girone A che vedrà al via anche la Pro Patria accoglierà le neopromosse Giana, Legnago e Lumezzane, il retrocesso Brescia (con l’asterisco poiché al netto di quanto illustrato sopra), il riammesso Mantova e (a plausibile completamento organico), la rientrante dall’altro raggruppamento Alessandria. L’Atalanta U23 dovrebbe invece essere destinata al Girone B per non fare scopa con la Juventus Next Gen.

A seguire possibili (ma temporanei gironi). Brescia e Perugia con l’asterisco per le ragioni di cui sopra:

Girone A

AlbinoLeffe, Alessandria, Arzignano Valchiampo, Brescia * (retrocessa dalla Serie B), Giana Erminio (promossa dalla Serie D), Juventus Next Gen, Legnago Salus (promossa dalla Serie D), Lumezzane (promossa dalla Serie D), Mantova (riammessa), Novara, Padova, Pergolettese, Pro Patria, Pro Sesto, Pro Vercelli, Renate, Trento, Triestina, Vicenza, Virtus Verona

Girone B

Ancona, Arezzo (promossa dalla Serie D), Carrarese, Cesena, Fermana, Fiorenzuola, Gubbio, Lucchese, Monterosi, Olbia, Perugia * (retrocessa dalla Serie B), Pontedera, Recanatese, Rimini, Sestri Levante (promossa dalla Serie D), Atalanta Under 23, SPAL (retrocessa dalla Serie B), Torres, Virtus Entella, Vis Pesaro

Girone C

Audace Cerignola, Avellino, Benevento (retrocessa dalla Serie B), Brindisi (promossa dalla Serie D), Catania (promossa dalla Serie D), Crotone, Foggia, Giugliano, Juve Stabia, Latina, Messina, Monopoli, Pineto (promossa dalla Serie D), Pescara, Picerno, Potenza, Sorrento (promossa dalla Serie D), Taranto, Turris, Virtus Francavilla

Giovanni Castiglioni

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