Basterebbe fare il rewind al post Triestina per comprendere le dimensioni della sterzata della Pro Patria. Quattro punti in Campionato e passaggio del turno in Coppa. Tutto in trasferta e in poco più di una settimana. Riccardo Colombo non (si) nasconde la portata del ribaltone: “I numeri erano dalla parte del Padova. La nostra è stata una grande prestazione. Abbiamo saputo soffrire. Sono molto soddisfatto. Gli errori? Bisogna giocare di squadra. Non mi piace parlarne. Dico sempre ai ragazzi: fate e sbagliate. L’importante è fare. Abbiamo dimostrato carattere”.
Sulla (non) paura di tirare un calcio di rigore, De Gregori ci ha costruito una carriera. Davide Castelli più semplicemente la rete dell’1-1 dell’Euganeo: “Pareggio d’oro contro una delle top del girone. Sul rigore sono andato convinto. Serve coraggio. Soprattutto dopo l’occasione di un minuto prima. Ho tirato forte e ho segnato. Stiamo ritrovando la nostra identità”.
Giovanni Castiglioni (Interviste a cura Comunicazione Aurora Pro Patria 1919)