Anche quest’anno torna il nostro appuntamento con “La squadra della settimana”: ogni settimana, nel day-after, riuniamo i migliori per ogni ruolo delle nostre squadre che sono impegnate sui campi del Girone A (Castanese, Castellanzese e Legnano) e del Girone B (Caronnese, Città di Varese e Varesina) di Serie D. Il modulo resta invariato, il classico 3-4-3 di fantacalcistica memoria, e la novità è invece rappresentato dall’introduzione del miglior allenatore di giornata.
Dopo la domenica appena vissuta in Serie D s’invertono i valori della nostra squadra della settimana visto che l’asse portante si sposta di qualche chilometro da Legnano a Castellanza: sono i neroverdi, guidati da Achille Mazzoleni, a dominare la Top11 portando ben cinque uomini tra i migliori grazie al 2-1 in rimonta sulla Castanese (che si aggiudica comunque uno slot). Varesina ko 3-5 contro il Franciacorta, ma il capitano c’è sempre; passo falso del Legnano a Fossano con un 1-1 che equivale ad una sconfitta, evitata nel risultato solo da una buona (nel complesso) prestazione difensiva. Si rivedono i colori rossoblù della Caronnese, anche se il 2-2 contro il Villa Valle serve a poco ai fini della classifica; assente, invece, il Città di Varese che è uscito sconfitto 1-0 da Busto Garolfo contro l’Arconatese. Scopriamo la nuova squadra della settimana di Varese Sport:
PORTIERE
Gianluca Ravarelli (LEGNANO) – Torna a subire gol ma, nel blackout generale lilla, la difesa da lui comandata tiene botta ed evita al Legnano un’autentica figuraccia: para un rigore ad Alfiero nel primo tempo, ma non può nulla sul colpo di testa dell’ariete piemontese nella ripresa. 7
DIFENSORI
Devis Talarico (LEGNANO) – Rigore a parte (generoso) è il migliore tra i giocatori di movimento: il gol è tutta farina del suo sacco con un anticipo e una cavalcata imperiosa fornendo l’assist a Cani. 7
Davide Derosa (CASTELLANZESE) – Dopo un primo tempo anonimo della difesa neroverde, il suo ingresso dà la scossa: oltre alla solidità dietro, sfiora il gol e, nel complesso, dà linfa vitale alla squadra. 6.5
Tulio Bagatini Marotti (CASTELLANZESE) – Autentico dominatore del match: su ogni contrasto arriva prima e fa valere la sua fisicità per non concedere nemmeno mezzo centimetro agli avversari. 7.25
CENTROCAMPISTI
Alessio Raso (CASTELLANZESE) – Entra, sfrutta un errore di Sorrentino e spara il gol del 2-1 sotto la traversa: tre punti fondamentali per il campionato della Castellanzese. 6.75
Andrea Battistello (CASTANESE) – Si conferma tra i migliori della Castanese disputando un’altra grande partita impreziosita da un gran bel gol di testa; non basta, però, né ad evitare l’ennesima sconfitta né a dare la scossa alla squadra. 7
Claudio Poesio (VARESINA) – In una giornata difficile per le Fenici, il capitano trova comunque la via del gol dal dischetto e prova a tenere a galla la squadra fino alla fino. 6.5
Luca Piraccini (CARONNESE) – Il suo ingresso in campo condito dal gol del 2-2 equivale ad un sussulto d’orgoglio di una Caronnese ormai spacciata. 6.5
ATTACCANTI
Gilles Duguet (CARONNESE) – Tiene a galla i rossoblù nel primo tempo con un gol di rapina in area e risulta tra i più attivi anche nella ripresa. 6.5
Riccardo Cocuzza (CASTELLANZESE) – Forse non riesce a mantenere la continuità di rendimento per tutti i 90′, ma a conti fatti è fondamentale sia per il rigore del pareggio sia per la presenza là davanti che impensierisce sempre la difesa avversaria. 7
Francesco Bigotto (CASTELLANZESE) – Con un pizzico in più di rapidità avrebbe potuto scrivere il suo nome nel tabellino marcatori, ma gli si perdona il mancato cinismo in virtù di un preziosissimo lavoro in veste di rifinitore in ogni zona del campo. 6.5
ALLENATORE
Achille Mazzoleni (CASTELLANZESE) – La Castellanzese è ben lontana dall’esser guarita, ma recuperare una partita del genere (dopo quattro sconfitte consecutive senza reti) può voler dire molto: merito al tecnico di aver tenuto le redini della squadra soprattutto a livello mentale. Questo successo può voler dire tanto per il campionato neroverde, anche se la classifica resta corta e la salvezza è ancora da conquistare. 6.5
Matteo Carraro