Anche quest’anno torna il nostro appuntamento con “La squadra della settimana”: ogni settimana, nel day-after, riuniamo i migliori per ogni ruolo delle nostre squadre che sono impegnate sui campi del Girone A (Castanese, Castellanzese e Legnano) e del Girone B (Caronnese, Città di Varese e Varesina) di Serie D. Il modulo resta invariato, il classico 3-4-3 di fantacalcistica memoria, e la novità è invece rappresentato dall’introduzione del miglior allenatore di giornata.
Animi opposti tra le squadre protagoniste della nostra Top11 e ben evidenziati da Città di Varese e Caronnese: i biancorossi vincono 2-1 il derby e portano quattro uomini fra i migliori, mentre i rossoblù retrocedono matematicamente in Eccellenza. Pareggi dal sapore diverso per Castellanzese e Castanese: ai primi può andar bene il blando 1-1 contro il Chisola, mentre ai secondi non manca il rammarico nel 3-3 con il Chieri dopo aver ribaltato la sfida con una grande prestazine (tre uomini in Top11). Sorride il Legnano di mister Punzi, tecnico della settimana alla guida di tre suoi ragazzi, che strapazza il Vado 3-1 e si riporta a -3 dai playoff; stesso gap che separa la Varesina dal quinto posto, con le Fenici che però hanno perso 3-1 lo scontro diretto sul campo della Casatese. Scopriamo la nuova squadra della settimana di Varese Sport:
PORTIERE
Elia Priori (VARESE) – “Io sono ancora qua!”. Il classe ’03 ci ha preso gusto e non ha certo intenzione di farsi scalzare: il Varese rischia di complicarsi il pomeriggio e tocca a lui abbassare la saracinesca nel primo tempo per arrendersi solo alla pennellata imparabile di Mollica nella ripresa. 7
DIFENSORI
Simone Manfrè (CASTANESE) – Spara sotto l’incrocio la punizione che dà il via alla rimonta neroverde e dà seguito a quella giocata alzando i giri del motore in ogni zona del campo. 7
Alessandro Rossi (VARESE) – Con lui al centro della difesa il Varese ha acquisito sicurezza: sa giocare e sa farlo in maniera sporca quando serve. Dalle sue parti non si passa. 6.5
Antonio Arpino (LEGNANO) – Non segna (ormai il suo digiuno fa quasi paradossalmente notizia) ma si prende le solite licenze sganciandosi dalla difesa per attaccare: da una sua incursione nasce il traversone del 2-0. 6.5
CENTROCAMPISTI
Gianmarco Staffa (LEGNANO) – Autentico jolly lilla: si fa trovare sempre pronto in qualsiasi zona del campo e sblocca la sfida di rapina. 7
Andrea Battistello (CASTANESE) – Il mancino non trema dal limite dell’area e infila il 2.2; solite geometrie in mezzo e tanta quantità, seppur più appannato nel finale in inferiorità numerica. 6.75
Alessandro Vernocchi (LEGNANO) – Per arginare una squadra tosta come il Vado servavano corsa, grinta e carisma. Qualità che il centrale lilla ha e dimostra in un match delicatissimo per le sorti del Legnano. Ah sì, firma anche il tris con chiude virtualmente la gara. 7
Pietro Settimo (VARESE) – Primo tempo complicato, come tutto il Varese, poi ha la lucidità di farsi trovare sul secondo palo per il tocco che vale l’1-0 e il primo (di tanti) gol in maglia biancorossa. Se servivano risposte, il classe ’05 le ha date. 7
ATTACCANTI
Riccardo Rossini (VARESE) – Dopo 45′ difficili, sale in cattedra nella ripresa rendendosi protagonista di recuperi importanti, giocate di livello e firmando il fondamentale 2-0 che mette il Varese al sicuro dalla rincorsa rossoblù. 7
Alessandro Costa (CASTANESE) – Glaciale dagli undici metri: il momentaneo 3-2 illude la Castanese, ma vale un’importante conferma personale. 6.5
Giuseppe Tedesco (VARESINA) – Inizia sfiorando la traversa, prosegue imbucando all’angolino. Una domenica di ordinaria amministrazione se non fosse per il blackout della ripresa. 6.5
ALLENATORE
Francesco Punzi (LEGNANO) – Ostinato e determinato. Come il suo Legnano. Il miraggio playoff è ora ben più definito e dista solo tre punti: ovvio, per raggiungerlo ci sarà da sudare tantissimo ma, a tre giornate dalla fine e con un Ligorna in fase calante, sognare è lecito. Intanto, a proposito di liguri, i lilla hanno dominato il Vado senza troppi problemi; forse è tardi, forse no, ma il tecnico ha dimostrato che la sua squadra ha carattere. 7.5
Matteo Carraro