La Pallacanestro Varese torna alla vittoria, battendo per 80-95 i ciprioti del Keravnos nell’esordio di FIBA Europe Cup.I biancorossi guidano nel punteggio per praticamente tutta la gara ma i problemi di questa OJM rimangono ancora evidenti.
Shahid 8: Dall’Islanda a Cipro, da un’isola all’altra, Vinnie si sente a casa e sigla la prima vera partita da score della sua avventura in casa Pallacanestro Varese. Reattivo, pulito, intenso, il numero 0 in maglia Itelyum chiude con 25 punti, frutto di un ottimo 9/12 dal campo, a cui aggiunge anche 5 assist.
Cauley – Stein 6.5: Dopo due gare totalmente sottotono conduce una partita di ordinaria amministrazione contro degli avversari che tutto sono fuorchè un test attendibile per valutare davvero i progressi del lungo nativo di Spearville. Nonostante le voci odierne, non si lascia distrarre e gioca una discreta partita, anche se la lotta a rimbalzo vede il diretto avversario, Taylor, chiudere con ben 14 rimbalzi conquistati. In attacco approfitta dell’ottima serata in assistenza di Hanlan, sfruttando nel gioco in pick’n’roll gli ampi spazi che lascia la difesa cipriota.
Woldetensae 5.5: Una gara senza infamia e senza lode la sua. Inizia con qualche difficoltà difensiva che lo porta a subire tre canestri consecutivi in faccia da parte di Thornthon. Poi alza i giri del motore a livello di corsa ed intensità, trovando un paio di canestri che gli danno fiducia, sparacchia però da tre punti chiudendo con 1/5 in questa statistica e senza lampi nella serata di Nicosia. La ricerca della felicità, per Tomas, rimane un rebus irrisolto anche stasera.
Moretti 5: Bocciatura piena, la seconda consecutiva per il Moro che vive una serata in cui sembra più interessato a tirare il fiato rispetto a voler incidere sulla partita. Non dà spunti offensivi, fatica nella gestione della palla ed appare parecchio appannato in tante scelte. Insomma, una serata da dimenticare per lui.
Librizzi 6: 3 minuti e 41 secondi di utilizzo, 4 punti ed 1 rimbalzo, questa gestione non fa bene né a lui né a Varese.
Virginio 6: Gioca 3 minuti in più del compagno qui sopra citato, soprattutto perchè Ulaneo è fuori dai giochi, segna una tripla, mette il corpo in difesa e pasticcia in qualche possesso offensivo ma per lui vale lo stesso discorso di Librizzi: una gestione del genere non serve a nulla.
Hanlan 7: Da scorer ad assistman il passo è breve per lui che contro il Keravnos decide di dedicarsi quasi in maniera esclusiva ad assistere i compagni, calandosi molto di più nel ruolo di rifinitore che di accentratore, di manovra e punti. Il corso della partita in questo lo aiuta, ha la possibilità di giocare in spazi aperti, correndo tanto in transizione e questo lo porta a chiudere con 16 assist la sua partita, per i ringraziamenti dei compagni, vedasi Shahid e Brown che si gustano i cioccolatini che gli vengono confezionati.
McDermott 5.5: Ancora una prova opaca la sua, senza picchi ma nemmeno senza quella consistenza che finora è riuscito a mostrare solo nelle due gare preliminari di Basketball Champions League. Parte bene, è vero, però poi progressivamente si spegne ed esce dalla partita, ancora troppo discontinuo.
Brown 7.5: Dà continuità alla grande prestazione messa in campo contro Tortona, ha la capaità di tirare fuori Varese dai problemi, soprattutto nel secondo tempo quando il Keravnos prova più volte a rientrare in gioco. Prestazione da sottolinerare per lui al tiro, dove chiude con un complessivo 7/14, 50%, ma anche nell’interpretazione della gara, dove continua a mostrare una crescita evidente.
Assui 6: In un minuto mette a segno due punti e cattura un rimbalzo. Cosa chidergli di più?
Alessandro Burin