La Pallacanestro Varese batte 81-88 la Carpegna Prosciutto Pesaro e trova la prima vittoria stagionale in trasferta guidata da un grandissimo Nico Mannion. Andiamo a vedere i voti di serata in casa biancorossa.

Young 7.5: Inizia a rilento come tutta Varese, nel terzo quarto però è un fattore decisivo: in attacco trova quella precisione e qualità che finora erano mancate, colpendo con decisione e continuità. In difesa dà sostanza e soprattutto grande presenza sotto le plance, chiudendo a quota 9 rimbalzi.
Mannion 9: Assolutamente mostruoso, devastante, incontenibile… scegliete voi. Inizia malissimo, con 7 palle perse in due quarti, poi cambia registro, si prende Varese sulle spalle e la conduce alla vittoria, con un quarto quarto da 21 punti sui 26 complessivi realizzati, dando l’impressione e la dimostrazione di essere assolutamente un giocatore fuori categoria. Benvenuto a Varese Red Mamba.
Ulaneo 5: Non la sua serata migliore. Solo 9 minuti per lui, 3 rimbalzi ma nulla più, non riuscendo a dare quel solito apporto fatto di solidità e concretezza che lo contraddistingue.
Spencer 6: Sicuramente una prestazione meno convincente dell’esordio. Soffre tantissimo la presenza e la fisicità di Totè sotto le plance, dove però ha una presenza, a livello di lotta a rimbalzo, importante, dove è un fattore, catturando ben 10 carambole.
Woldetensae n.g: Per lui solo 6 minuti in campo, inspiegabimente verrebbe da dire. Non c’è alcun problema fisico, per scelta tecnica passa i primi due quarti in panca, entra nel terzo quarto, prende un tiro e lo sbaglia, poi non rientra più. Una situazione assolutamente strana, da valutare anche in ottica mercato.

Librizzi 7.5: Anima e cuore di Varese, come con Milano, anzi, ancor di più. Varese grazie a lui si prende il lusso di poter aspettare Mannion, dandogli in mano le chiavi della squadra nel terzo quarto e ricevendone la miglior versione stagionale del 13 biancorosso, decisivo al tiro, preciso in gestione della palla, intenso in difesa.
Hanlan 5.5: La prima serata normale da inizio stagione per lui che, con Mannion affianco, si può permettere di prendersi un turno di “riposo”, in cui appare un giocatore normale.
McDermott 6.5: Piano piano sta ritrovando la condizione e nonostante tutto è per la seconda volta consecutiva un fattore, con la sua capacità di dare equilibrio alla doppia fase biancorossa ma soprattutto con la sua precisione al tiro da tre punti che nel terzo quarto fa la differenza.
Brown 7: Se a fine secondo quarto Varese è ancora in partita è grazie a lui, che nel primo tempo è un fattore determinante per i biancorossi. I 15 punti del primo tempo rimarranno tali a fine partita ma la solidità che porta alla squadra anche in difesa è molto importante per contenere la verve degli esterni pesaresi.

Alessandro Burin

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