Successo sul filo di lana per la Pallacanestro Varese che supera 83-82 l’Estra Pistoia dopo una partita soffertissima. Andiamo a vedere i voti in casa biancorossa.

Shahid 5: L’impatto con il basket italiano è dei più duri per lui. Nei primi due quarti trova parecchio spazio complici le gravi situazioni di falli di Moretti ed Hanlan, senza però sfruttare quest’opportunità. Fa molta fatica contro Moore e Della Rosa in difesa mentre in attacco non offre mai uno spunto nella gestione dell’azione. Non ha praticamente mai l’occasione di giocare da guardia, ruolo dove nelle due gare di Basketball Champions League aveva dato il meglio e finisce per collezionare solo 4 minuti di utilizzo nel terzo quarto, a dimostrazione delle tante difficoltà palesate.
Cauley – Stein 6: E’ vero, le statistiche dicono per lui 19 punti e 6 rimbalzi e probabilmente il voto lo si spiega solo da qui. Per il resto l’apporto di WCS alla squadra nella prima uscita stagionale è ben al di sotto delle aspettative. Come avvenuto nelle due gare di coppa, vive i primi due quarti da emarginato, ben chiuso dalla difesa di Pistoia tra Ogbeide e Del Chiaro, che non gli permettono di giocare in pick’n’roll. Nella ripresa riesce con più continuità a sfruttare questa situazione di gioco ed infatti il fatturato offensivo aumenta, il vero problema però riguarda la lotta a rimbalzo, con Ogbeide che lo batte senza se e senza ma, mangiandogli in testa ben 9 rimbalzi offensivi e questo è il vero neo di una gara in cui non è mai decollato.
Ulaneo 5: Nei pochi minuti in campo appare spaesato ed in difficoltà in un contesto di gioco per lui nuovo ed a cui deve ancora adeguarsi. Non riesce a dare sostanza alla squadra, perdendo sempre la lotta a rimbalzo contro i suoi diretti avversari. Una prova di poca sostanza che lo relega in panchina per tutto il secondo tempo.
Woldetensae 5.5: Poco prolifico in attacco, meglio in difesa, dove comunque mette sempre pressione e tiene bene la posizione contro Willis e Moore. Male in impostazione di manovra, soprattutto quando in assenza di Hanlan e Moretti sul parquet, non dà quelle soluzioni che da lui ci si aspetterebbero.
Moretti 8: Tre falli nei primi minuti lo limitano nella prima parte di gara, la stoffa del campione però non la puoi ingabbiare e nell’ultimo periodo si carica letteralmente la squadra sulle spalle e la porta alla vittoria. 11 punti negli ultimi 9 minuti lui che fa tutto per la OJM in fase offensiva e difensiva.

Librizzi 5: Ancora lontano dall’essere quella soluzione capace di sparigliare le carte in tavola in Serie A. In 6 minuti non incide nemmeno in fase difensiva e questo lo relega in panchina per lunga parte del match.
Hanlan 6.5: E’ l’anima di Varese nei primi due quarti dove, giocando da playmaker, detta tempi e modi della manovra biancorossa. Nella ripresa però gestisce con troppa frenesia alcuni possessi e finisce per nascondersi troppo dietro le giocate di Moretti.
McDermott 5.5: Totalmente diverso il suo apporto rispetto alle due gare di Basketball Champions League contro FMP e Cholet. Non riesce mai ad accendersi in attacco ed anche in difesa non dà mai quello sprint in più che ai suoi compagni servirebbe. Ha però il merito di conquistare, con grande intelligenza cestistica, uno sfondamento che si rivelerà poi decisivo ai fini della vittoria finale.
Brown 7: Parte bene, poi sparisce, poi ricompare. E’ il bello ed il cattivo tempo di un giocatore che sta ancora cercando il suo posto al sole in questa pallacanestro ma che oggi dimostra quell’efficacia e concretezza che erano mancate in coppa, non solo per il fatturato offensivo, 16 punti, ma anche e soprattutto per la gestione in campo di tante situazioni, con come apice la capacità di giocare da 5 e calarsi appieno nel ruolo quando Bialaszewski lo utilizza da centro.

Alessandro Burin

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui