Finisce con una sconfitta per 70-74 il derby della Pallacanestro Varese contro l’Olimpia Milano. Andiamo a vedere i voti di serata in casa biancorossa.

Shahid 7: La capigliatura richiama alla mente Marcus Keene, l’effetto in campo, a livello di punti non è lo stesso del “folletto” ma è sicuramente tanta roba, soprattutto parametrato all’avversario. Vinnie gioca probabilmente la miglior partita da inizio stagione e lo fa giocando da play puro, gestendo tanto la palla, dettando i tempi ai compagni, mettendo costantemente sotto pressione la difesa meneghina, come i 6 falli subiti dimostrano. Trova buone trame di gioco, sa essere efficace ed al di là dei soliti limiti, soprattutto fisici, che alcune volte lo bloccano, gioca una gran partita.
Ulaneo 6: Una gara onesta la sua, senza lode e senza infamia, con pochi picchi ma nemmeno con troppe sbavature.
Spencer 6.5: Sicuramente buona la prima per lui che, al posto di Cauley-Stein, dà tutt’un’altra faccia alla difesa varesina. Non sarà un fenomeno ma è un giocatore quadrato, verticale, che porta rimbalzi, energia e solidità nel pitturato. In attacco gioca bene pick’n’roll e si fa trovare pronto su diverse carambole. Negli ultimi minuti va in calando ma non appena entrerà in piena condizione e nei meccanismi di squadra, saprà essere ancor più efficace.
Woldetensae 5.5: Inizia bene, dando una risposta alla bruttissima prova di mercoledì. Energia e intensità in difesa, dove l’avversario da marcare è uno dei più duri (Shields) e concretezza in attacco, dove trova un paio di buone penetrazioni al ferro. Il problema rimane nella continuità di gioco e nella quantità del fatturato, perchè in questo momento, con out Moretti e McDermott al rientro, i soli 4 punti segnati con 0/3 da tre punti, sono davvero troppo pochi per questa OJM.

Librizzi 7: Grandissima prova di Libro che sente il derby e si vede. Mette grande energia e fisicità in difesa, giocando un bellissimo match contro Devon Hall, non facendo pesare la differenza di chili e centimetri che l’americano gli passerebbe. Trova due bombe pesanti, non molla mai ed è un esempio in termini di abnegazione e impegno. Con lui in campo, dedito principalmente alla difesa, Varese trova maggior equilibrio sul perimetro e di questo ne giova tutta la manovra biancorossa.
Hanlan 6.5: Il voto potrebbe essere nettamente più alto e le statistiche parlando da sole: 19 punti, 8 rimbalzi e 6 assist, contro i campioni d’Italia in carica, numeri pazzeschi. Ci sono però i due possessi finali, finiti con due stoppate di Hines che decidono il match a favore di Milano che pesano come un macigno sul risultato e sulla tara del suo voto.
McDermott 6.5: Al rientro dopo tante settimane di stop la forma non è delle migliori, soprattutto ad inizio partita dove ci mette diversi minuti per entrare pienamente in gioco, soprattutto a livello di ritmo. Le sue qualità e la sua disciplina tattica gli permettono però di crescere piano piano, diventando man mano fondamentale per una Varese che lotta su ogni pallone e risponde colpo su colpo a Milano. La sua presenza porta equilibrio tra le due fasi ed in attacco riesce, nonostante una mano ancora non perfettamente collaudata, a costruire ben 10 punti che per uno con il metacarpo appena sistemato, non sono niente male.
Brown 7.5: Gioca una partita sontuosa, chiusa con una doppia doppia da 11 punti e 12 rimbalzi. Giova moltissimo dei tagliafuori di Spencer che gli permettono di volare a rimbalzo in un pitturato occupato dalla grande fisicità meneghina, che però paga dazio contro il suo atletismo e la sua agilità.

Alessandro Burin


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