La Pallacanestro Varese cade in casa 68-75 contro la Vanoli Cremona che per la prima volta espugna il parquet di Masnago. Andiamo a vedere i voti di serata.

Shahid 5: Non fa nemmeno una brutta partita, cerca di dare un po’ di ritmo e verve ad una manovra, quella biancorossa, fiacchissima e lentissima. Il problema, poi, è che si scontra con i propri limiti tecnici, come l’1/6 dal campo al tiro dimostra, e fisici, come le due stoppate consecutive subite nei minuiti finali di partita mettono in luce.
Young 5: Non certo un esordio da ricordare per lui che chiude con 2/7 dal campo. Dà l’impressione di poter dare maggior fisicità a Varese ma è chiaro che dalle sue mani ci si aspetti un fatturato ben superiore ai soli 5 punti confezionati stasera. Dopo due soli allenamenti con la squadra avrà tempo per rifarsi.
Cauley-Stein 4: L’immagine più lampante di una Varese ormai svagata, senza mordente e senza spirito. Un’altra prova, l’ennesima da inizio stagione, completamente insufficiente tanto che il momento migliore Varese lo vive con Ulaneo in campo al suo posto. Per chi si porta nel curriculum oltre 420 partite in NBA, farsi rubare il posto da un ragazzo che lo scorso anno faceva panchina in A2 deve far riflettere, anche la società.
Ulaneo 6.5: Ancora una volta bravo, ancora una volta uno dei pochi a ricevere gli applausi a scena aperta del pubblico di Masnago, ancora una volta lì sotto canestro, senza fronzoli ma con tanta sostanza a dare struttura e fisicità ai biancorossi, in difesa, coprendo bene il ferro, a rimbalzo, lottando su ogni carambola, in attacco, facendosi trovare pronto sui tap-in che si conquista con voglia e ardore agonistico.

Woldetensae 4: L’ombra di se stesso, un giocatore completamente fuori dal contesto di gioco, troppo brutto per essere vero, figlio di una situazione mentale ed ambientale nella quale evidentemente non si trova più e ne è testimonianza la prova abulica di stasera: in difesa dove non dà mai uno sprazzo d’intensità ed in attacco, dove chiude con 0/4 al tiro e sono proprio solo quei 4 tiri presi che fotografano la condizione di Tomas.
Moretti 7: Uno dei due predicatori nel deserto della Pallacanestro Varese attuale. Fa il play, anche se non è il suo ruolo, fa la guardia, fa l’ala piccola, si carica il peso della manovra offensiva sulle spalle, dimostra di essere giocatore ad oggi di altra categoria per questa OJM.
Hanlan 7: L’altro predicatore nel deserto di una Varese che guarda a lui come i magi alla stella cometa. Dalle sue mani passano tutte le fortune dei biancorossi, dalle sue invenzioni e dalle sue giocate la speranza di un gruppo che quando lo vede uscire per 5 falli in maniera quasi incoscia smette di credere ad una possibile vittoria.
Brown 5: Sull’impegno e la forza di volontà c’è poco da dire, poi però c’è il campo, che dice che contro di lui Eboua fa una delle migliori prove stagionali. In attacco è “vittima” di una manovra lenta che lascia sempre schierare la difesa di Cremona e che gli lascia come unica soluzione il tiro da tre punti.

Alessandro Burin

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