E’ un’estate particolare e di transizione quella che riguarda il Legnano Calcio e i suoi tifosi. Le vicende societarie con protagonista il Presidente Emiliano Montanari, non hanno certamente rilassato i legnanesi, insieme alla curva nord boys, da mesi ormai contro la nuova proprietà. Dopo un mese di giugno di voci, sussurri e notizie che lasciavano trapelare un prossimo cambio di proprietà, i lilla sembrano ora aver trovato la giusta strada da percorrere.
Per quanto riguarda il calciomercato, il Legnano ha da pochi giorni ufficializzato un nuovo allenatore e direttore sportivo: in panchina arriva Raffaele Scudieri, tecnico romano con esperienze a Latina e Ostiamare. Nel ruolo di direttore sportivo è stato annunciato Alessio Ferroni, al Siena nella passata stagione. Per quanto concerne il mercato in entrata al momento non risultano notizie solide e che confermano l’intenzione dei lilla di attivarsi con il miglioramento della rosa. In uscita ci sono molte più novità: per ultimo l’addio del capitano Antonio Arpino, sposo della Folgore Caratese di mister Espinal. Il futuro dei lilla prosegue quindi, sempre con un velo di incertezza e paura, anche se, come comunicato dalla stessa società legnanese, la squadra è stata regolarmente iscritta al prossimo campionato di Serie D, spazzando via le voci e le costanti critiche al club e alla proprietà.
Il comunicato del Legnano Calcio.
L’AC Legnano comunica l’avvenuta iscrizione al prossimo campionato di Serie D. Ancora una volta la società risponde con i fatti alle tante voci e allusioni messe in circolo da chi evidentemente non ha a cuore i nostri colori. Con la curiosità di scoprire quali saranno i prossimi attacchi alla proprietà, la società si rimette al lavoro per allestire una squadra competitiva che possa regalare emozioni al popolo lilla. La comunicazione di avvenuta iscrizione in Serie D è già stata comunicata tramite pec al Comune di Legnano. Come concordato con l’amministrazione, Legnano Calcio intende mantenere la promessa di massima trasparenza e collaborazione reciproca.
Niccolò Crespi
