Il campionato del Legnano si prepara a un finale ricco di emozioni e di sogni, non impossibili ma molto difficili. I lilla occupano al momento la settima posizione a quota 47 punti, distanti sette lunghezze dal Ligorna quinto. Nel calcio, però, tutto può succedere e nelle parole dell’ex difensore del Varese Francesco Mapelli, ora punto di riferimento del Legnano, si respira voglia di sognare e di lottare fino all’ultima partita di campionato.
Il Legnano cosa può fare per continuare a sognare un posto nei playoff?
“Abbiamo sbagliato poche partite nelle ultime settimane: secondo me il campionato non è ancora deciso perché ci sono tanti punti in palio e tanti scontri diretti in cui può succedere di tutto. Come squadra abbiamo sempre cercato di dare il massimo ogni volta; dispiace non aver raccolto quanto meritato, ma nel calcio se continui a lavorare bene alla fine vieni premiato. Noi ci crediamo”.
Quali differenze hai notato tra Varese e Legnano?
“Sono due grandissime piazze con una grande storia; a Legnano però il pubblico mi mette i brividi ogni volta, in particolare la curva. I tifosi sono davvero caldi e ci seguono anche in trasferte molto lontane, onestamente è questo che mi dà più carica specialmente quando giochiamo al Mari. Se ho accettato Legnano, l’ho fatto soprattutto perché qui c’è un tifo da Serie C”.
Sabato affronterete il Chieri nel vostro stadio, come state preparando la partita?
“Sappiamo l’importanza della partita, affrontiamo una squadra tosta che è stata costruita per posizioni di alta classifica. Il nostro obiettivo però è quello di superare il Gozzano, che è a un solo punto da noi, nulla è ancora deciso. Mi aspetto di vedere tanti tifosi perché noi ci crediamo e devono farlo pure loro: devono starci vicini come hanno sempre fatto”.
Dal tuo futuro cosa ti aspetti?
“Adesso è difficile dirlo. Mi trovo bene a Legnano, mi reputo però un ragazzo molto ambizioso e mi piacerebbe crescere sempre di più, come uomo e come calciatore. Non ho ancora parlato con nessuno perché siamo tutti concentrati su questo finale di stagione. Le cose devono quadrare bene per tutti, in ogni aspetto, e in questo momento sto solo pensando a vincere con questa maglia. Per pensare all’anno prossimo ci sarà tempo”.
Niccolò Crespi
