Si è spento ieri notte, mercoledì 8 febbraio, all’età di 88 anni Nestore Crespi. Il basket piange così un uomo ed un personaggio che ha saputo riscrivere le pagine dello sport dalla palla a spicchi nel corso della propria carriera.

Grande tifoso della Ignis Varese, Crespi ha vissuto un viaggio che lo ha portato in lungo ed in largo per l’Italia, sempre nel segno della pallacanestro: Trieste, Treviso, Pallacanestro Livorno, Sassari, Porto San Giorgio e Torino le tappe di una carriera con sempre la Pallacanestro Varese e la Città Giardino nel Cuore.

Non è un caso che, terminato il suo girovagare, tornò a Varese occupandosi di Bosto ed Handicap Sport Varese, presenza assidua al Lino Oldrini di Masnago, a cui mancherà molto.

Ci lascia un grande uomo di basket e pezzo di storia della pallacanestro italianadice Gianni Chiapparo – . La nostra era una conoscenza professionale, ci siamo incrociati diverse volte, era uno dei padri del basket italiano a livello dirigenziale. Abbiamo avuto occasione diverse volte di chiaccherare sul basket: una persona gentile cordiale, vicina al Torneo Garbosi vista la sua amicizia con Paolo Vittori. Ci seguiva, ci ha aiutato nell’organizzazione del torneo in alcune occasioni e dispiace che un altro pezzo della nostra storia cestistica ci abbia lasciato“.

La Redazione di Varese Sport si unisce al dolore della famiglia Crespi e si stringe in particolar modo vicino al caporedattore Matteo Carraro e alla sua fidanzata Laura, nipote dell’indimenticato Nestore.

Alessandro Burin

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