Sarà la coppia Mandole-Corengia lo staff al seguito di coach Matt Brase. Dopo l’addio di Paolo Galbiati, la società di Piazzale Gramsci avrebbe deciso di andare sulla linea interna per occupare il posto lasciato dal coach di Vimercate.
Una scelta che, ovviamente, lascia un po’ stupiti soprattutto per il cambio di profilo che si affiancherà a Brase. Se infatto Mandole rappresenta una garanzia, sia per curriculum che per esperienza maturata nel corso degli anni, la scelta di coach Stefano Corengia stupisce viste le esperienze, prettamente con le giovanili, che ha vissuto nella sua carriera, con ottimi risultati, ma pur sempre giovanili e che quindi vivrà il grande salto in un gruppo senior che più grande non si può, subito in prima squadra in Serie A con un ruolo di assoluta rilevanza. Corengia, lo scorso anno a capo della squadra U17 di Varese Basketball, era al seguito della prima squadra con un ruolo più marginale ma che gli ha permesso di prendere confidenza con l’ambiente e mostrare quell’attitudine e capacità che avrebbero spinto Scola ad optare per questa scelta.
Una scelta probabilmente anche dettata dal mercato e dalle pochissime, se non nulle, occasioni di trovare un profilo alla Galbiati in circolazione, con la consapevolezza che riuscire a sostituire il lavoro a 360 grandi che lo scorso anno ha fatto Galbiati, non solo da un punto di vista tecnico e tattico, quanto relazionale con squadra e con Brase, oltre che nei rapporti con gli arbitri durante le partite, e che ha pesato non poco sui risultati della squadra, sarà impresa importante per la coppia Mandole-Corengia.
Alessandro Burin
