#wearemastini! Il semplice hashtag nero sulla maglia bianca (preview della prossima divisa nel segno della continuità?) indossata da Matteo Malfatti nella conferenza di venerdì mattina è di fatto il nuovo slogan stagionale dell’HCMV Varese Hockey, la giusta eredità da quel #weareback! lanciato lo scorso anno. I Mastini sono tornati (e come sono tornati!) e ora sono qui per restare, per ricordare a tutti cosa vogliono dire i colori gialloneri. Anche per questo, nella chiacchierata di due giorni fa, il vicepresidente e il presidente Carlo Bino hanno subito voluto mettere le cose in chiaro: “Progetto solido, serio e continuativo. Il futuro di Varese è in buone mani“.

Questo per spegnere subito qualsiasi preoccupazione in merito ad un paventato fuggi fuggi generale alimentato dagli addii di Devèze e Franchini: idee chiare e pieno controllo della situazione. Malfatti, in particolar modo, si è focalizzato proprio su quelle che saranno le strategie di mercato giallonero e proprio dalle parole del DS è possibile tracciare una linea di ci che avverrà nelle prossime settimane. L’80% del roster sarà confermato e e nuove aggiunte (per gli stranieri capitolo a parte) saranno sei giovani: ciò significa che dovranno esserci almeno 4/5 uscite visto che la squadra sarà probabilmente composta da 24 giocatori (idealmente due/tre portieri, sette/otto difensori e tredici/quattordici attaccanti) in modo da regalare a coach Czarnecki quattro linee perfettamente operative. Giusto a titolo informativo l’HCMV aveva iniziato la scorsa stagione con tre portieri, sei difensori e quattordici attaccanti.

Un nuovo innesto c’è già e risponde al nome di Lorenzo Marinelli, goalie classe ’01 di ottime prospettive in arrivo dal Merano che rientra a pieno titolo nel pacchetto dei sei giovani. Ciò implica un’uscita di Rocco Perla? Bino e Malfatti sono stati chiari: no. O meglio: poiché al momento il classe ’02 è un giocatore del Varese, chiunque lo vorrà dovrà mettersi al tavolo con i gialloneri e non è da escludere che l’italo-finlandese (che comunque vorrebbe tentare il salto) potrebbe rimanere. Marinelli, tra l’altro, andrebbe tecnicamente a prendere lo slot che all’inizio dello scorso anno era occupato da Domenico Dalla Santa.

Vista la sinergia con Aosta, gli altri cinque giovani potrebbero arrivare proprio dai Gladiators e i più papabili sono quelli già visti lo scorso anno a livello di Farm Team: Felix Garber (difensore classe ’03), Niccolò Fanelli (difensore classe ’04) e Dennis Perino (attaccante classe ’05). A loro potrebbero aggiungersi altri due profili di Aosta, ma non sono da escludere innesti di altre realtà poiché, come sottolineato da Malfatti, sono in tanti a sentire il richiamo di Varese.

Capitolo uscite: chi lascerà la nave? Il cuore di ogni tifoso vorrebbe la conferma di tutto il blocco squadra, ma inevitabilmente ci saranno altri addii dopo quello di Marco Franchini. Edoardo Raimondi, visto l’impegno sempre maggiore nel settore giovanile del Lugano, difficilmente potrà conciliare il suo lavoro con l’hockey giocato e quello dell’attaccante classe ’87 potrebbe essere un addio importante soprattutto a livello mentale. Difficilmente, salvo smentite, proseguirà l’avventura giallonera di Mattia Del Vita (attaccante classe ’01, raramente usato da coach Devèze) e di Daniel Belloni (difensore classe ’98). Davanti, infine, dovrà essere fatto un altro sacrificio e i maggiori indiziati sembrano essere gli elementi di quella che nella passata stagione è stata la quarta linea. Tutto, comunque, in via di definizione.

Per quel che riguarda gli stranieri, infine, c’è poco da aggiungere relativamente alle parole di Malfatti: la società sta vagliando ogni possibile scenario. Al momento non si esclude né una permanenza sia di Desautels sia di Drolet, né l’addio di uno solo dei due, né la partenza di entrambi: in tal caso coach Czarnecki porterebbe a Varese molto probabilmente due svedesi. Da questa settimana, comunque, si potrebbe iniziare a sapere qualcosa di più: l’obiettivo è quello di completare la squadra quanto prima in modo da poter arrivare ad agosto con la squadra pronta ad intraprendere la preparazione che porterà al debutto di Cortina del 16 settembre in Supercoppa.

Matteo Carraro

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