
Nel fine settimana del 19-20 agosto, ad Istanbul, è andata in scena la 35esima traversata del Bosforo. L’evento, a cui hanno partecipato più di 2600 persone, ha preso il via in località Kanlica (sulla riva asiatica) con arrivo al parco Cemil Topuzlu (lungo la sponda europea). Tra i protagonisti anche il gallaratese Massimiliano Ferrario che ci ha raccontato la sua avventura.
“Lavoro a Malpensa – comincia Ferrario –, ma ho la grande passione del nuoto in acque libere. Questa non è la mia prima esperienza in eventi del genere: nel 2019 ho fatto Alcatraz-San Francisco, ho già attraversato per due volte lo stretto di Messina e l’anno scorso ho nuotato anche nel Tamigi”.
Massimiliano coltiva la sua passione da diversi anni partecipando a eventi non agonistici in solitaria, ma questa volta ha deciso di prendervi parte diversamente: “Quest’anno sono riuscito ad iscrivermi grazie alla Swimming Travel di Roma, un gruppo che si occupa di organizzare trasferte per partecipare a queste gare di nuoto. Questa è stata la mia seconda esperienza con loro, dopo che insieme avevamo attraversato lo stretto di Messina nel 2021. Per questa traversata eravamo un gruppo di circa venti persone provenienti da tutta Italia. Solitamente a queste mie esperienze faccio coincidere anche le mie vacanze personali; infatti, prima della gara ho trascorso dieci giorni ad Istanbul per poi (venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 agosto, n.d.r.) unirmi al gruppo italiano”.
Esperienza fantastica ed unica nel suo genere, ma che ha lasciato un po’ l’amaro in bocca al gallaratese: “L’organizzazione turca è stata impeccabile sotto il punto di vista della sicurezza e dell’assistenza all’evento. Unica nota negative è che, considerando il costo notevole dell’iscrizione all’evento, speravamo almeno di ricevere un attestato o qualche medaglia commemorativa da portarci a casa come ricordo, ma così non è stato. Nonostante ciò, è comunque un’esperienza unica da fare e che consiglio a tutti, non bisogna essere degli atleti professionisti per parteciparvi”.
Per concludere abbiamo chiesto a Massimiliano se avesse in cantiere altri eventi simili: “Per adesso non ho niente di ufficiale già programmato. A settembre parteciperò ad un evento di 40km sul Po divisi in due giorni, con l’associazione ‘Amici del Po’. Si potrà percorrere nuotando, pedalando o camminando”.
Matteo Carcano