Dopo esserci gustati i master 1000 di Montecarlo, Madrid e Roma, si entra finalmente nel periodo clou della stagione su terra battuta. Tra il 22 e il 23 maggio avranno infatti inizio le qualificazioni al secondo slam dell’anno, il Roland Garros: tanti italiani presenti nel tabellone cadetto, ma il nostro focus ricade sul varesino Mattia Bellucci.
Il giocatore dell’MXP Tennis Academy si prepara per iniziare il suo percorso anche a Parigi, anche se, al primo turno affronterà immediatamente un impegno proibitivo: sarà, appunto, il tedesco Yannick Hanfmann, l’avversario del giovane talentino azzurro. Attualmente numero 64 del ranking ATP, Hanfmann era 101esimo alla chiusura delle liste per la rassegna transalpina. La differenza di classifica e la sua crescita nel ranking deriva dalla sontuosa prestazione di Roma: al Foro Italico, infatti, il teutonico ha raggiunto i quarti di finale, cedendo il passo solamente al vincitore dl torneo Daniil Medvedev.
Un incontro tutt’altro che semplice per Bellucci, considerata la caratura e lo stato psico-fisico ottimale dell’avversario; un momento d’oro per Hanfmann, negativo per Bellucci. Il tennista mancino nato a Busto Arsizio sta infatti attraversando una flessione, se non altro a livello di risultati, ma è comunque ben saldo alla 167esima posizione della classifica mondiale.
Dopo l’exploit in Australia, con il tabellone principale conquistato all’esordio in torneo del Grande Slam, Bellucci ha vinto solamente due partite. Che non sia proprio l’aria del grande evento a risvegliare la fame e la furia agonistica del talentuoso tennista varesino? L’augurio è proprio quello: ben sapendo che l’impegno non sia dei più facili, Bellucci ha le qualità per centrare un bis nelle qualificazioni Slam. Impegnati nel tabellone cadetto anche Vavassori, Passaro, Nardi, Bonadio, Maestrelli, Pellegrino, Cobolli, Zeppieri, Brancaccio, Agamenone e Gigante.
Filippo Salmini
