Un’avventura appena cominciata e che sembra già essere in conclusione? Come riportato anche da altre testate giornalistiche, le voci che circolano sembrano portare proprio a questa conclusione, ma l’ufficialità deve ancora arrivare. Stiamo parlando di coach Julio Velasco, appena scelto dalla UYBA Volley Busto Arsizio per dare ‘Nuova Vita’ al club, dopo un paio di stagioni non proprio da protagonista.

La sconfitta contro la Polonia di domenica 24 settembre della Nazionale femminile nel Preolimpico, è stata quasi sicuramente la goccia che ha fatto traboccare il vaso che porterà all’esonero di Davide Mazzanti. Al centro delle polemiche c’è anche il risultato finale degli Europei e l’allontanamento dalla Nazionale femminile di diversi ‘pilastri’: Monica De Gennaro, Caterina Bosetti, Cristina Chirichella e Paola Egonu.

Ora in Nazionale serve un personaggio forte, capace di usare il pugno duro ma anche di regalare nuovo entusiasmo e prospettive a tutto il gruppo; questo identikit sembra portare inevitabilmente a Julio Velasco. Il tecnico argentino si è tenuto la possibilità di uscire dal club di Busto Arsizio in caso di un ‘offerta irrinunciabile’ e la possibilità di inseguire quell’oro olimpico (che per due volte gli è sfuggito alla guida dell’Italia maschile), con la Nazionale femminile potrebbe rientrare nella categoria delle proposte irrinunciabili.

Per la società di Busto Arsizio le cose potrebbero complicarsi non poco: a poche settimane dall’inizio del nuovo campionato rischia di trovarsi senza allenatore, in quanto la FIPAV impone che il CT della nazionale (sia maschile che femminile) non sia occupato in un doppio incarico tra Club e Nazionale.

Al momento non sembrano esserci molte altre alternative: Lavarini, dopo il trionfo di Lodz, è saldo alla guida di una rediviva Polonia; Santarelli, ormai eroe nazionale in Turchia, non se ne parla neanche; Mencarelli potrebbe essere una soluzione interna che però non convince più di tanto. Ci sarebbero altri nomi sul tavolo ma difficilmente saranno presi in considerazione. Non resta che attendere l’evolversi della situazione: i prossimi giorni saranno decisivi.

Matteo Carcano

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