La Serie B è quasi giunta al capolinea, ma c’è ancora tempo per assistere a qualche match interessante e, in alcuni casi, determinante per le sorti di una squadra. Fortunatamente la zona retrocessione sembra a distanza di sicurezza dal Rugby Varese che questo fine settimana ospiterà il Piacenza Rugby. Questo incontro rappresenta l’ultima sfida casalinga della stagione per il Varese e potrebbe essere un ottimo contesto per ipotecare la permanenza nella categoria e portare a casa lo scalpo di un avversario importante come Piacenza.

L’ultimo match al “Levi” di Giubiano è in programma per domenica 30 aprile alle ore 15:30. L’impresa è complicata da raggiungere, ma non impossibile e spiegheremo anche il perché. Gli emiliani sono una squadra molto solida ma hanno sicuramente perso consistenza in questa stagione e a dimostrarlo c’è proprio il loro piazzamento in classifica, ultima tra le forti, quando normalmente Piacenza occupa stabilmente la terza piazza. D’altro canto c’è il Varese, una squadra poco continua, imprevedibile e in grado di mettere in difficoltà chiunque se in giornata. Anche il fattore campo potrebbe giocare un ruolo importante a favore dei biancorossi, che spesso in casa sono più ispirati. Un fattore che invece non cambia nella formazione ospite è la sua solidità in mischia: Piacenza è una squadra notoriamente pesante e ben organizzata nelle fasi statiche, lo stesso non si può dire dei suoi trequarti, affidabili ma di certo non alla pari degli avanti piacentini.

Non ci sono dubbi quindi sul fatto che gli emiliani attaccheranno il Varese principalmente con i primi otto uomini in modo da sfruttare al meglio i loro chili per guadagnare metri. Varese lo sa bene ed è proprio dal punto di forza del Piacenza che i padroni di casa potrebbero tirar fuori la svolta dell’incontro perché, seppur sia una missione tutt’altro che semplice, se i biancorossi riusciranno ad arginare le fasi statiche degli ospiti la partita potrà prendere una piega diversa rispetto a quella espressa dai pronostici. Lo stesso Varese ha fatto vedere ottime cose in mischia chiusa, basta pensare allo scorso week end, quando Varese è riuscito a tenere in inferiorità numerica la mischia del Savona. Inoltre, bisogna anche dare uno sguardo all’unico precedente stagionale tra le due squadre: nella sfida d’andata Piacenza vinse ma non riuscì a dominare la gara in maniera incontrastata e si trovò davanti un Varese pienamente in partita, arreso solo negli ultimi dieci minuti di un incontro chiuso sul 36 a 14. Non resta che attendere il verdetto del campo, ma il Varese vuole delle conferme, vuole vincere la sua ultima partita in casa contro un avversario di livello, vuole salvarsi matematicamente, in poche parole le motivazioni non mancheranno nello spogliatoio del Varese per questa gara. 

Il primo a crederci è capitan Bosoni, che rimane conscio del valore degli avversari ma vuole la prestazione giusta per giocarsela alla pari con gli emiliani: “Quella contro Piacenza senza dubbio è una partita sentita molto sentita e importante. Arriviamo da alcune partite che erano alla portata ma per un motivo o per l’altro sono state perse a causa di errori nostri. Il gruppo è motivato, sta maturando, ha voglia di lottare e a Savona lo ha dimostrato. Siamo in cerca di punti preziosi in ottica salvezza, solo il campo dirà se potremo festeggiare o no, ma la voglia è tanta e la partita contro Piacenza la giocheremo con tutta la grinta che abbiamo”.

Stefano Sessarego

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui