L’aria che tira alle Bustecche è quella giusta. La nebbiolina circonda il campo ad inizio allenamento per poi alzarsi piano piano fino alla comparsa del sole che rischiara questa prima rifinitura del Porro bis. Un po’ l’andamento che si aspettano tutti i tifosi del Varese che sono pronti a sostenere la squadra in questi ultimi dieci passi per fare in modo che spunti il sole anche nella classifica biancorossa a fine stagione.

E’ stata una settimana piena di emozioni, anche una settimana di conoscenza con alcuni nuovi giocatori e di un mister nuovo per loroattacca Porro dalla sua panchina delle Bustecche -. Ho cercato di capire, di avere il polso della situazione a livello emotivo e sotto ogni aspetto e la situazione mi è sembrata molto intensa. Mi limito a dirvi che abbiamo fatto un buon lavoro. In questa settimana mi sono interfacciato anche con il nostro patron Antonio Rosati che ha deciso di scendere in campo con i fatti e non solo con le parole. Un rapporto costante e costruttivo che sarà prezioso per tutti noi da qui a fine stagione“.

Come hai trovato il gruppo?
“E’ una squadra consapevole del momento che attraversa, un momento che impone un aspetto mentale da tutelare da parte di tutti. Non ci prendiamo in giro: i ragazzi non sono indifferenti e devono essere aiutati a trovare equilibrio. Il gruppo è sano e merita tutto questo. Mettiamo un punto e da qui in avanti pensiamo solo al futuro con positività”.

Hai trovato similitudine rispetto allo scorso anno quando sei subentrato?
“Si, per certi versi si, ma ogni situazione è diversa ed è da vivere a sè. Non è stato e non sarà semplice ma, lo ripeto, punto a capo e avanti. I nostri giocatori sono come delle gemme e noi dobbiamo trovare la strada per portare loro la linfa, ben sapendo che ognuno di loro ha bisogno di una diversa irrigazione. Per noi inizia un nuovo mini campionato partendo da una gara difficile come quella col Desenzano che arriva da una striscia positiva di nove gare. Questo deve essere da spunto anche per noi: poter fare come loro significherebbe raggiungere il nostro obiettivo finale”.

Quanta saggezza nelle tue parole e quante metafore.
“(sorride ndr), ieri sera ho parlato con mio papà. Lui è un grande, mi confronto spesso con lui e per spiegarmi le situazioni usa sempre queste metafore. E’ il mio primo tifoso e i suoi consigli sono sempre preziosi”.

Mister: la formazione?
“(Porro ci guarda, dalla sua cartelletta prende il foglio delle convocazioni e legge tutti i nomi dal portiere fino al magazziniere passando per tutto il suo staff e la dirigenza ndr). A tutti loro voglio aggiungere i vostri nomi e quello di tutti i tifosi che verranno domenica a sostenerci o che anche da lontano ci seguiranno. Questa deve essere la nostra formazione e la nostra forza per raggiunere la salvezza”.

Va da sè che domani allo stadio Franco Ossola contro il Desenzano, 25^ gioranta fischio d’inizio alle 14.30, i primi undici dovranno scendere in campo e tutti gli altri dovranno dare il loro contributo. Così, davanti a Moleri, nella confermata difesa a tre ci saranno Rossi, Monticone e Parpinel. Il centrocampo a cinque sarà formato da Foschiani, Rossini, Gazo, Candido e Truosolo dietro alle due punte Pastore e Ferrario. Unici assenti gli infortunati Baldaro e Piccoli che saranno in tribuna con tutto il resto della tifoseria biancorossa a spingere il Varese nella prima di queste ultime dieci tappe verso la salvezza.

Michele Marocco

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui