La 19^ giornata del campionato di Promozione ha regalato su tutti un gran colpo di scena: il Morazzone è riuscito a fermare sul pari il Saronno, interrompendo una striscia di 10 vittorie consecutive. Assoluto protagonista del match è stato Alessandro Marchiella autore di una doppietta.

Il classe 2002 ha vissuto un periodo molto negativo nella prima parte della scorsa stagione e nel mercato invernale è stato pescato dal Morazzone: il ragazzo ha apprezzato molto la fiducia che gli è stata data dalla società e ora vuole cercare di aiutare i suoi a centrare la salvezza diretta. Obiettivo che, dopo l’inizio shock del Morazzone, sembrava impensabile; la svolta è arrivata con l’arrivo di Marzio sulla panchina che, grazie soprattutto a un cambio di mentalità, è riuscito a rimettere in piedi una stagione che sembrava persa.

Pareggiare contro la prima in classifica può dare tanta fiducia al Morazzone e Marchiella è sicuro: se la sua squadra adotterà sempre quadra mentalità può fare risultato contro chiunque. Il prossimo match contro l’Universal Solaro sarà un ulteriore banco di prova per i ragazzi di Marzio che proveranno a dare continuità ai propri risultati.

Alessandro, ripercorriamo insieme a tua carriera.
“Ho mosso i miei primi passi all’Accademia Inter; successivamente sono stato all’Accademia Como per altri sei anni. Dopo due stagioni alla Caronnese sono andato alla Varesina dove sono rimasto per altri due anni: nel secondo mi hanno aggregato alla prima squadra, ma purtroppo con il Covid si è giocato molto poco. L’anno scorso sono andato all’Olimpia Ponte Tresa, dove però non mi sono trovato molto bene e dopo sei mesi nel mercato di gennaio mi sono trasferito qui a Morazzone”.

Come hai vissuto il cambio in panchina avvenuto quest’anno?
“A inizio stagione, nonostante alcuni episodi a sfavore e della sfortuna di troppo, avevamo collezionato solo un punto in sette partite. Da quando è arrivato mister Marzio i risultati parlano da soli. Abbiamo cambiato soprattutto mentalità: il mister è riuscito a toccare i tasti giusti e questo ha fatto spesso la differenza. Abbiamo sempre cercato di esprimere il nostro gioco anche con avversari sulla carta più forti di noi e molto spesso ha funzionato”.

Parlando di avversari sulla carta più forti, nell’ultima giornata siete riusciti a fermare il Saronno; è un pari che vi può dare ancora più fiducia?
“Durante la settimana di avvicinamento alla partita il mister ci ha ripetuto che noi non avevamo nulla da perdere e così siamo entrati in campo sicuri dei nostri mezzi. Abbiamo giocato un ottimo primo tempo, ma davanti avevamo un avversario molto forte che è riuscito a recuperare per ben due volte lo svantaggio. Con i cambi ci hanno messo in difficoltà e hanno provato a vincerla, ma penso che il pareggio sia il risultato più giusto, considerando il nostro ottimo primo tempo. Abbiamo giocato da squadra e penso che questo sia un punto da cui ripartire: se giochiamo con questa mentalità ogni domenica possiamo fare bene contro chiunque”.

Cosa si prova a fare doppietta in un match così importante?
“Quest’anno ero partito molto bene con tre gol nelle prime giornate, anche se purtroppo non erano serviti a fare risultato. Sono stato a digiuno per molto tempo, quasi dieci partite e sono molto contento di essere riuscito a sbloccarmi in una partita difficile e soprattutto che la mia doppietta sia stata utile alla squadra. Questi gol mi danno molta fiducia e carica, soprattutto per la settimana di allenamento”.

Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?
“Il mio obiettivo per quest’anno è riuscire a centrare la salvezza diretta con il Morazzone: ci sono tante squadre in pochi punti, quindi ogni partita sarà una finale. Evitare i playout sarebbe fondamentale anche perché in quei match subentrano tanti fattori esterni e non sono mai partite facili. Nonostante sia un centrocampista ho sempre avuto l’indole del gol e vorrei riuscire a raggiungere la doppia cifra, purché le mie reti siano utili alla squadra. Pensando al futuro, certamente, ognuno aspira a raggiungere livelli sempre più alti, ma qui mi trovo molto bene. Sono molto grato al Morazzone per avermi accolto l’anno scorso dopo un periodo difficile. Ho cercato e cercherò di ripagare la fiducia che è stata riposta in me dando sempre il massimo per la squadra. Abbiamo un gruppo molto affiatato e unito, dove si pensa più al bene collettivo che a quello individuale. Inoltre buona parte dei giocatori sono rimasti dall’anno scorso quindi penso ci siano margini per continuare a crescere”.

Come affronterete la prossima partita?
“All’andata avevamo perso per 3-1 dopo un parziale di 3-0 nel primo tempo: vogliamo rifarci e dimostrare quanto siamo cresciuti, in questi casi subentra anche l’orgoglio. DI fronte avremo una squadra molto forte e sicura dei propri mezzi, ma certamente daremo il massimo per portare a casa il risultato. Ogni partita è una finale”.

Giovanni Enrico Civelli

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