Dopo una preparazione invernale entusiasmante ed allenante, il girone di ritorno del Morazzone inserito nel campionato regionale U17 Girone A, è stato anticipato da amichevoli di livello con il Solaro U17 (campionato Regionale Elite) e con la propria Juniores, attualmente capolista nel campionato Regionale A. La squadra allenata da mister Paolo Sciarini non è ripartita al meglio, racimolando due sconfitte nelle prime partite di campionato. 

I tre punti sono però arrivati alla terza giornata, in casa di una Valceresio sempre più in difficoltà in ottica salvezza.
“Il distacco dalle prime in classifica è troppo ampio, ma se riusciamo a ottenere continuità nei risultati, possiamo accorciare le distanze sulla terza e la quarta e dire anche noi la nostra in questo campionato”. Queste le parole di mister Sciarini dopo l’ultima prova dei suoi ragazzi bravi ad imporsi con un netto 5-2 sulla Valceresio. L’avvio di partita un po’ turbolento ha visto passare in vantaggio i padroni di casa, ma la squadra rossoblù è riuscita a riprenderli e poi sorpassarli grazie alla tripletta del formidabile Cannazza, seguita poi dai suoi compagni Brando e Saporiti, subentrato proprio al posto di Cannazza.  

Dicevamo delle prime due partite con un Morazzone in difficoltà: sconfitto per 2-1 sia in trasferta con il Gavirate sia in casa contro l’Academy Legnano, ora quarta in classifica e con la possibilità di potersi giocare fino all’ultima giornata un posto per i tanto ambiti playoff.
La prossima sfida vedrà i rossoblù giocare in casa, domenica 12 Febbraio alle ore 11:15, contro la Solbiatese, formazione a caccia di punti per poter diminuire il distacco dalla capolista Accademia Bustese e provare ad alzare di nuovo al cielo il trofeo del campionato vinto già la passata stagione.

La partita di andata si è giocata sotto un autentico diluvio universale, ma il divertimento e il bel gioco non sono mancati, e ad uscire vittoriosa fu la squadra nerazzurra con un 3-2 ricco di emozioni.
“Il ritorno lo giocheremo in casa, su un sintetico che conosciamo bene. Arriviamo da una buona prestazione dimostrata domenica scorsa e con i tre punti che ci daranno una carica in più. La Solbiatese si presenta dopo lo 0-0 con il Bulgaro e sicuramente sarà ‘rrabbiata, ma non è detto che riuscirà a ripetere il gioco messo in atto all’andata dove, in generale, ci è mancato un po’ di credo anche se ritengo che siamo in grado di battere chiunque”.

Parole di sicurezza e determinazione da parte dell’allenatore rossoblù che vuole dare continuità alla prestazione di domenica scorsa, per concludere il campionato nella miglior posizione possibile.
“Ad inizio stagione non era prefissato un obiettivo particolare, ma bisognava concludere il campionato con l’impostazione di una identità di gioco da parte della squadra, con schemi precisi, azioni ragionate e costruzioni dal basso. L’obiettivo attuale invece, è quello di preparare i ragazzi per settembre, quando passeranno in Juniores Regionale A dove vi è una maggiore verticalizzazione e meno giocate ragionate. Se riusciremo a raggiungere un buon equilibrio tra le due giocate, sono sicuro che otterremo buoni risultati.”

Al di là delle classifiche, qual è il compito di un allenatore sia in ambito sportivo che personale necessario per la crescita dei ragazzi?
“È importante che riescano a riconoscere i propri pregi e i propri difetti, andando a migliorare le proprie lacune. Se un giovane ha meno dimestichezza con il pallone andrà ad effettuare esercizi mirati al miglioramento della propria tecnica di base, a differenza di chi ha un fisico meno performante, andrà ad effettuare allenamenti in palestra o di corsa. Se si riesce a coinvolgere anche tutto il gruppo nella crescita del gioco di squadra il gioco è fatto”.

Filippo Cavadini

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