Ok, il prezzo è giusto! Cioè, il valore (più o meno) simbolico che secondo quanto scrive il sempre ben informato Nicolò Schira su TuttoC.com l’uscente Presidente Massimo Ferranti (secondo cui “La Serie C è un bagno di sangue“), avrebbe richiesto per la cessione chiavi in mano del Novara Football Club. Nello specifico, 50 mila euro per una società rifondata due estati fa, non indebitata ma gravata da costi di gestione non inferiori ai 2 milioni di euro. Del tipo, l’incomodo sarà anche di favore, ma poi la squadra tocca anche mantenerla. Le trattative per il passaggio di mano con un pool imprenditoriale del centro Italia sarebbero in corso. Ma il trasferimento di quote non esattamente imminente. La deadline resta quella di iscrizione (20 giugno). Data entro la quale sarà necessariamente più chiaro il destino del club azzurro.
Te la do io la combine. Il Tribunale Federale Nazionale, presieduto da Carlo Sica, ha dichiarato estinto il procedimento relativo al ricorso del Piacenza Calcio 1919 avverso la regolarità dei fatti occorsi prima, durante e dopo la gara Pergolettese – Triestina, disputata lo scorso 23 aprile e valida per la 38^ giornata. Il presunto tentativo di combine non sarebbe avvenuto. O non ci sarebbero prove sufficienti a provarlo (che è poi la stessa cosa). Al condannato Piacenza anche i danni collaterali costituiti dal pagamento delle spese di lite in favore della società US Triestina Calcio 1918 in ragione di 2 mila euro.
Giovanni Castiglioni
