Il giorno del giudizio. Solo il primo ed in realtà uno dei tanti delle prossime settimane. In giornata la Covisoc e la Commissione Criteri Infrastrutturali si esprimeranno sulla congruità delle domande di iscrizione ai Campionati 2023/24.

Come è ormai arcinoto, per quanto riguarda la Serie C il Siena verrà escluso (con subentro dell’Atalanta U23), mentre in Serie B friggono le posizioni di Lecco (ritardo nella presentazione della documentazione relativa all’utilizzo dello stadio Euganeo) e Reggina (cospicui mancati adempimenti fiscali).

L’aria che tira pare essere clemente verso i blucelesti ed inflessibile con i calabri. Sia come sia, sullo sfondo si stagliano Brescia e Perugia pronti a prenderne il posto in caso di rimbalzi. Ma (come detto), siamo solo alla prima delle tante tappe di una lunga estate di ricorsi. Secondo un calendario che ricostruiamo a ricalco su quanto pubblicato oggi da La Gazzetta dello Sport:
5 luglio – scadenza nella presentazione dei ricorsi a Covisoc e Commissione Criteri Infrastrutturali che verranno discussi il 6 luglio
7 luglio – il Consiglio Federale vara gli organici dei prossimi Campionati
20 o 21 luglio – il Collegio di Garanzia del CONI si esprime sui ricorsi avversi alle determinazioni in sede sportiva del Consiglio Federale
2 agosto – prima data utile per il pronunciamento del Tar del Lazio sugli eventuali ricorsi in sede amministrativa
29 agosto – eventuale pronunciamento del Consiglio di Stato a Campionati teoricamente già avviati

Giovanni Castiglioni

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