Le notizie (graditissime) di calciomercato hanno comprensibilmente suscitato forti emozioni tra il popolo biancorosso, ma l’attenzione del Varese deve sempre e costantemente essere rivolta al campo, anche perché il prossimo impegno è di quelli da non sottovalutare: domenica 1 ottobre alle ore 15.00 capitan Vitofrancesco e compagni se la vedranno con la prima della classe, quell’Asti che non è certo immeritatamente lassù. Anzi, i biancorossi piemontesi scenderanno in campo con il dente avvelenato dopo il ko di domenica scorsa a Chieri, visto che in caso di vittoria avrebbero potuto volare a +5 su tutte le inseguitrici.

Ne è ben consapevole il Varese che, comunque, non può fare a meno di godersi i suoi nuovi acquisti. Federico Furlan (già ammirato in azione contro l’Alcione) ha subito ben impressionato e l’augurio è che possano fare altrettanto Sindrit Guri e Nicolò Palazzolo, altri due “top-player” per la categoria che hanno logicamente spinto le ambizioni biancorosse verso l’alto. Le tre firme hanno notevolmente alzato il livello qualitativo della rosa ma, al tempo stesso, aprono interessanti riflessioni su che Varese vedremo in campo. Complice la necessità di inserire almeno quattro giocatori under, mister Cotta avrà qualche “problema” nello schierare tutti i suoi talenti insieme. Problemi in senso lato, visto che ogni tecnico pagherebbe per trovarsi in una situazione del genere; oltretutto, avere una panchina lunga e qualitativa cui attingere non potrà che fare bene alla concorrenza.

Una prima risposta si potrà avere proprio domenica su un campo complicato contro una squadra ben attrezzata che ha scelto un mister navigato per la categoria, Marco Sesia, e investito bene sul mercato per rivestire un ruolo da protagonista in campionato. L’Asti, sulla carta, non sarà magari al livello di Alcione, RG Ticino e Sanremese, ma può rientrare a pieno titolo fra le medio/forti (ben propensa verso l’alto) con un bel mix tra esperienza, talento e gioventù.

Mix che anche il Varese sta creando, facendo però particolarmente leva sull’esperienza e la qualità (come dimostrano gli ultimi tre acquisti): a livello mentale, soprattutto, ci si aspetta un ulteriore passo in avanti dai biancorossi che possono ora essere messi a pieno titolo al pari delle squadre più forti del girone. Spetterà tradurre questa teoria in pratica sul campo, già da domenica.

La scheda della partita

ASTI CITTÀ DI VARESE
5^ giornata Serie D, Girone A
Stadio: Comunale Censin Bosia
Orario: 15.00 (domenica 1 ottobre)
Arbitro: Duccio Mancini di Pistoia (Gabriele Lombardi di Pontedera – Riccardo Zebini di Rovigo)

LA CLASSIFICA
1. Asti (9 punti): GF 7 – GS 2
5. Città di Varese (7 punti): GF 3 – GS 2

GLI AVVERSARI
Allenatore
: Marco Sesia
Modulo base: 4-2-3-1
Portieri: Silvio Brustolin (’95), Stefano Ferlisi (’06),
Difensori: Tommaso Losio (’04), Mohammed Faraj Al Rawahi (’93), Kleto Gjura (’99), Alessandro Manes (’94), Demba Sy Sow (’03), Matteo Broccanello (’05)
Centrocampisti: Mohamed Aziz Soumahoro (’00), Andrea Toma (’02), Beppe Picone (’95), Alessandro Manicone (’06), Tommaso Plado (’91), Flavio Chianese (’05), Cesare Giani (’03), Gabriele Giacchino (’03), Andrew Bresciani (’04), Gabriel Graziani (’04), Giacomo Ghiardelli (’04)
Attaccanti: Diego Valenti (’96), Javi Boix (’94), Andrea Filipi (’03), Matteo Delledonne (’05), Thomas Graziani (’04), Luca Mazzucco (’04), Daniele Favale (’02)

I PRECEDENTI
(24/10/21) Città di Varese – Asti 1-1 rig. Virdis (A), Mamah (V)
(06/03/22) Asti – Città di Varese 1-1 Ndiaye (A), rig. Piraccini (V)

Matteo Carraro

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