Pierpaolo Frattini ce lo aveva anticipato giovedì sera (guarda qui la nostra trasmissione andata in onda su Rete55) e adesso è diventato ufficiale: dopo il due c’è il tre, Nicolò Demiliani dà seguito alle vittorie nel Mondiale U23 a Varese e all’Europeo U23 a Hazewinkel guadagnando la convocazione in maglia azzurra anche per la Coppa del Mondo che si svolgerà a Varese dal 16 al 18 giugno.
Nulla di scontato però, perché dietro a una convocazione c’è un sogno che prende forma, ma soprattutto tanto lavoro e tanti sacrifici. Gli stessi che l’anno scorso hanno fatto vincere a Demiliani due titoli, uno mondiale e uno europeo, sul quattro di coppia categoria Under23.
La notizia, resa ufficiale dal d.t. azzurro Franco Cattaneo, manda in esultante gioia la Canottieri Varese che nel giro di meno di un mese conta ben quattro atleti nella squadra nazionale e ora, dopo tanto tempo, anche in una competizione assoluta. E il fatto che quest’anno la Coppa del Mondo sarà proprio a Varese ha un sapore tutto speciale, perché anche per la società giallo azzurra che organizza da anni eventi internazionali, sarà la prima volta che vedrà gareggiare anche un proprio atleta insieme agli azzurri del gruppo olimpico.
Il varesino Nicolò, 19 anni e gli esami di maturità alle porte, gareggerà quindi sul suo lago, con la sua società che anche dietro le quinte della imponente macchina organizzativa lo sosterrà e farà il tifo per lui. La Nazionale degli azzurri si sta già allenando a Varese e la specialità di Nicolò sarà la stessa con la quale l’anno scorso ha vinto, il quattro di coppia. Con lui scenderanno in acqua Borgonovo Giovanni, Borgonovo Luca (Canottieri Gavirate) e Tonelli Matteo (Cus Torino).
“Non me lo aspettavo, è stata una grande soddisfazione. Gareggiare tra gli assoluti è un’esperienza nuova e sarà difficile, però la prendo come uno stimolo” spiega l’atleta varesino che, alla domanda su come farà a preparare gli esami di maturità, risponde: “Adesso non dovendo andare a scuola inizierò ad allenarmi di più e allo stesso tempo avrò anche più tempo per ripassare“.
Redazione
Foto A. Carbonara