Weeekend di gare importante, quelo appena passato, sabato 25 e domenica 26 febbraio, per la Pro Patria Judo.

Partiamo dalla sezione pesistica olimpica, con Chril Gordei che ormai è una certezza nella fascia giovanile. Domenica 26 Febbraio, accompagnato dal tecnico Claudio Palumbo a Lissone, nella prima tappa di qualificazione regionale ha vinto la sua categoria, migliorando i suoi record personali con 50 kg kg stappo e 57 kg slancio.

Un’ascesa inarrestabile dell’atleta di Busto Arsizio. Sono comparsi sulla scena agonistica poi anche Guarnoni Pietro e Cannone Michael, judoka in prestito al Weight Lifting, che hanno migliorato i loro carichi: Pietro con 45 kg strappo e 56 kg slancio, si piazza al secondo posto cosi come Cannone Michael con 40 kg strappo e 45 kg slancio si piazza al secondo posto. Ottima crescita quindi dei ragazzi della sezione di Pesisitica della società Bustese

Passando alle gare di Judo, buona la trasferta alla sede di Ostia lido per le finali di Coppa Italia A2, la società bustese era presente con tre atleti, uno dei quali è noto è tesserato al CSG di Busto Garolfo, Sagunti Christian, -90 kg, Federica Mara – 57 kg e Dmytro Mitran – 66 kg, unica cintura blu qualificato e in gara in tutte le categorie.

Ottimi risultati dei ragazzi con sagunti che vince due incontri e ne perde altrettanti, qualificandosi al 5° posto dopo una buona gara per il giovane al suo primo anno da senior. Anche Federica Mara non delude e arriva ad un passo dal podio, vince tre incontri e ne perde due, l’ultimo dei quali solo al Golden Score, ovvero ai tempi supplementari. Nove preziosi punti per il Secondo dan, Mitran combatte alla pari con il suo primo avversario, un forte atleta, quest’ultimo compie una azione proibita facendosi squalificare, cosi Mitran rimane in gara e combatte successivamente, perdendo, ma vendendo “cara la pelle” con un avversario arrivato poi in finale. Anche per lui tre preziosi punti per il raggiungimento dell’ambito Primo Dan. Soddisfazione del responsabile Claudio Zanesco che ha accompagnato gli atleti in gara.

Claudio Zanesco

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