La Pallacanestro Varese torna fra le mura amiche dell’Itelyum Arena per affrontare Tortona, squadra ormai dall’elevato pedigree che, però, non è scattata benissimo dai blocchi di partenza di questa LBA.

Infatti, dopo la netta sconfitta all’esordio sul campo di Venezia per 76-60, per i ragazzi di coach Ramondino è arrivato un sofferto successo casalingo, 69-68, ai danni di una Brindisi che ha avuto la palla per vincere il match. Tortona in cerca d’identità, dunque, mentre Varese vuole riscattare con forza la sconfitta di Bologna di domenica sera: partita affascinante e piena di tensione. Tutti argomenti che forniscono sapore alla sfida con i piemontesi: vedremo quale sarà l’impatto che Moretti e soci avranno sulla gara sospinti dalla forza dei propri tifosi.

Dando uno sguardo agli avversari, a guidare Tortona c’è sempre coach Ramondino, uno dei capisaldi della società piemontese e dei segreti del successo di Tortona.  In cabian di regia squadra c’è il trio Dowe, Baldasso e Tavernelli. Quest’ultimo ha visto ridursi i suoi spazi in questo avvio d’annata, ma l’ex Sangiorgese e Legnano è uno dei pretoriani piemontesi, essendo presente in squadra sin dalla cavalcata vincente in A2. Gli altri due sono discreti colpi di mercato con Dowe che è giunto per rimpiazzare l’uscita, un po’ sorprendente, di Christon, che ha lasciato i piemontesi in cerca di una big europea, salvo poi approdare a Brescia e Tommy Baldasso, che invece cerca spazio con continuità dopo due anni a Milano, anche per riabbracciare quella Nazionale con cui ha già collezionato 20 presenze. Classe ’98, Baldasso è giocatore di talento capace di vedere molto bene il canestro, ma è anche un buon passatore.

In guardia troviamo il confermato Candi e un altro colpo estivo: Obasohan. L’ex Fortitudo e Reggio è giocatore di buona fisicità e tecnica che ha chiuso la passata stagione con 6,4 punti di media e il 35% da 3. Per lui è un ritorno Italia, dato che proprio da qui era iniziata la sua carriera professionistica con l’allora Sidigas Avellino nel 2016/17 dopo i quattro di College passati ad Alabama Crimson Tide. Anche allora disputò una coppa europea così come avverrà quest’anno con la Basketball Champions League. Poi per lui Germania, Repubblica Ceca con Nymburk, Hapoel Gerusalemme e l’anno scorso l’Eurolega con la maglia del Villeurbanne. Oltre a essere un buon attaccante è anche un ottimo difensore con energia e grande apertura alare.

In ala piccola troviamo l’ex Artur Strautins che a soli 25 anni da compiere a fine mese è già alla sesta squadra in A in carriera ed è giocatore di sicuro affidamento. Assieme a lui un Kyle Weems che si è fatto molto apprezzare in questi anni a Bologna. L’ala classe ’89 dovrà solo mostrare che l’età anagrafica non incide sulla qualità di un giocatore che quando c’è da mettere il tiro che conta non si tira mai indietro.

Sotto canestro troviamo tanta qualità, innanzitutto con le ali forti Mike Daum e l’azzurro Severini, poi con i centri Thomas e Radosevic, oltre a uno Zerini che funge da “assicurazione” nel garantire anche doppio cambio sia come 4 che come 5. Severini è giocatore che col lavoro quotidiano ha aggiunto un affidabilissimo tiro da 3 ad una difesa gladiatoria che è il suo marchio di fabbrica. Le sue prove nello scorso anno gli sono valse una chiamata nella Nazionale di coach Pozzecco con cui ha disputato un Mondiale più che positivo. Leon Radosevic è arrivato dal Bayern Monaco nella scorsa stagione ed è un elemento dal rendimento costante. Thomas va a prendere il posto in rosa di un altro ex biancorosso come Tyler Cain: caratteristiche tecniche e fisiche similare a Cain con 203 centimetri di altezza, giocatore versatile sia in fase di finalizzazione che di costruzione del gioco e difensivamente capace di fornire varie soluzioni.

Occhio a…Mike Daum

Mike Daum è giocatore talentuosissimo che può giostrare anche da ala piccola oltre che nel ruolo naturale di ala forte. E’ al suo terzo anno in quel di Tortona: 12,3 punti di media nel suo primo anno e 10,3 nella passata stagione per lui con una media globale del 34% da 3 e un massimo di 33 punti in serie A proprio contro Varese il 16 aprile 2022. Giocatore con tiro morbidissimo e ferale dai 6,75 e 206 centimetri portati con molta eleganza sul parquet. Prima di sbarcare in Italia per lui due annate ad Obraidoro in Spagna e, prima ancora, il college a South Dakota State dove, nel percorso quadriennale, Daum è diventato il decimo giocatore a passare lo scoglio dei 3000 punti realizzati in Division I.

Matteo Gallo

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