Continuano le grandi manovre sul mercato in casa Pallacanestro Varese.
La società di Piazzale Gramsci, dopo aver messo a segno il clamoroso arrivo di Nico Mannion, non ha intenzione di fermarsi nel restauro della squadra.
All’arrivo del Red Mamba, era preceduto quello di Skylar Spencer, nel cambio con Willie Cauley-Stein ed ora sarebbero pronte altre mosse in casa biancorossa.
Le prime due sarebbero le uscite di Vinnie Shahid e di James Young. Per il primo è caldissima la pista che porta in A2, con Vigevano più avanti di tutte per assicurarsi il numero 0 biancorosso. Un’operazione resa possibile dai costi assolutamente contenuti ed alla portata per un club di A2. Un addio spinto poi, proprio dall’arrivo di Mannion, che andrà a togliere molto spazio e minuti proprio a Shahid in cabina di regia.
L’altro giocatore in uscita sarebbe James Young: arrivato per sopperire all’emergenza causata dall’infortunio di Sean McDermott non ha convinto. Indietro di condizione fisica e poco efficace a livello d’impatto, all’orizzonte non ci sarebbe la conferma a fine gennaio dell’esterno ex Nutribullet Treviso, a maggior ragione dopo il recupero lampo proprio del giocatore ex Memphis Grizzlies.
Due uscite necessarie per permettere a Varese di provare a prendere un 4 fisico e strutturato che dia peso e sostanza alla squadra al fianco di Spencer. Difficile possa essere un profilo europeo, molto più probabilmente un giocatore americano che andrebbe ad occupare l’ultimo visto a disposizione della società biancorossa.
Alessandro Burin
