Le prime due partite della Pallacanestro Varese hanno subito messo in evidenza la qualità, la classe e la leadership, tecnica e non solo, di Davide Moretti.

Il playmaker/guardia biancorosso, infatti, è stato uno dei più positivi tra le fila della OJM nella Valtellina Summer League andata in scena nel weekend, sabato 2 e domenica 3 settembre, a Sondrio.

Moretti, sia contro Brescia che contro SAM Massagno Basket, ha dimostrato di sapere performare a quel livello di basket a cui solo i giocatori di una certa caratura possono aspirare, indipendentemente dallo stato di forma fisica, indipendentemente dall‘adattamento ad un nuovo gruppo, indipendentemente dal riuscire a conoscere ed intepretare un nuovo tipo di pallacanestro.

Grande qualità nel tiro da fuori e prolificità offensiva (35 punti complessivi nelle due amichevoli disputate) ma non solo, scelte ragionate, tranquillità palla in mano, furbizia, esperienza, insomma, tutto quello che i biancorossi si aspettavano dal suo arrivo e ciò di cui lo stesso numero 11 varesino ha parlato durante la conferenza stampa di presentazione, spiegando come queste siano qualità con le quali ha intenzione di portare un grande apporto alla Pallacanestro Varese di quest’anno.

Viene da pensare che siano proprio queste, oltre a quelle tecniche e tattiche, le caratteristiche che coach Bialaszewski apprezza di più di Moretti, da cui sà di poter ottenere molto, non solo in termini di fatturato a livello di punti sul parquet, quanto di carisma in uno spogliatoio ricco di giovani, per lo più poco esperti del campionato italiano e di tutte le sue insidie.

Un Moretti che, grazie alla sua versatilità, ha già dimostrato in queste prime due amichevoli stagionali, di poter essere un jolly importantissimo per Varese, da sfruttare sia in cabina di regia, dove Shahid appare ancora in piena fase di adattamento, sia come guardia tiratrice, in alternanza con Hanlan e perchè no, potenzialmente anche da ala piccola, seppur il fisico non lo aiuti, da utilizzare all’occorrenza per bombardare il canestro avversario in quintetti particolarmente dinamici.

Soluzioni, opzioni, alternative racchiuse in Moretti, che intanto ha già fatto capire quanto peso avrà nella stagione della Openjobmetis.

Alessandro Burin

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