Con l’arrivo della primavera sboccerà finalmente l’amora tra la Pallacanestro Varese e il Gruppo Pelligra? La strada sembra segnata. E’ vero, lo era anche a settembre e nei mesi successivi, fino a febbraio, quando, per stessa ammissione del Toto Bulgheroni, si sarebbe dovuto capire se l’accordo con gli australiani si sarebbe fatto o meno.
Febbraio è passato e la nuova dead line per l’accordo, da contratti, è stata spostata a fine marzo, il 31, data entro la quale si dovrebbe arrivare al tanto agognato accordo tra le due parti. Cosa ci porta però a credere in maniera più convinta che l’accordo stavolta sia davvero sulla via giusta? Il fatto che il Pelligra Group, dopo mesi di resistenze, avrebbe accettato di non rilevare la maggioranza societaria e di acquisire solo il 45% delle quote.
Un punto su cui la Pallacanestro Varese non si è mai voluta discostare e sul quale gli australiani avrebbero ceduto, decidendo di entrare con una quota minoritaria in società. Un ingresso che dovrebbe portare ad un allargamento del CDA biancorosso, con la certezza che di esso faranno parte John Caniglia e un altro esponente, probabilmente legale, del gruppo australiano, con in forse la presenza anche di Ross Pelligra, mentre per la parte varesina la composizione dovrebbe rimanere invariata rispetto all’attuale con Marco Vittorelli Presidente, Giuseppe Boggio vice, Thomas Valentino con Delega al Marketing, Toto Bulgheroni e Luis Scola Amministratore Delegato. Il 10% delle quote rimarrà equamente divisio a Il Basket Siamo Noi ed al Consorzio Varese Nel Cuore. Una percentuale importante perché è chiaro come con questa parte rimanente la società attuale biancorossa si ritroverebbe con un 55% in termini decisionali, a rispetto di quella maggioranza sempre voluta.
Ciò che però interessa a tutti, soprattutto ai tifosi, è sapere le cifre di questo accordo che dovrebbero essee le seguenti: 1.5 milioni di euro per l’acquisto del 45% delle quote, suddiviso in due tranche da 750.000 euro, una alla firma ed una a giugno 2023. Non solo però, perchè l’accordo con il Pelligra Group prevederebbe una sponsorizzazione triennale da un milione di euro all’anno.
Insomma, un ingresso sicuramente importante e che, dopo mesi d’attesa, pare pronto a dare quel sostegno in più che tutta la Varese aspetta per sognare sempre più in grande. Ora si attendono le fatidiche firme, per scrivere il nuovo inizio della storia della Pallacanestrio Varese italo – argentino – australiana.
Alessandro Burin