Grandi movimenti in vista in casa Pallacanestro Varese. Dopo la conferenza stampa informale di ieri, mercoledì 14 giugno, di Luis Scola con la stampa varesina per chiarie diversi punti della stretta attualità biancorossa, dall’addio improvviso di Arcieri alla questione Matt Brase, passando per la possibile partecipazione alla Champions League e tanti altri temi, spicca la questione mercato.

E’ proprio la campagna acquisti biancorossa al centro della cronaca delle ultime ore. Non è infatti più un mistero che i biancorossi siano ormai vicinissimi alla chiusura, positiva, della trattativa con il playmaker Vincent Shahid, che andrà a riempire la casella del roster lasciata libera da Colbey Ross.

Per un play che arriva ci sono due pivot che salutano la Pallacanestro Varese. Di Caruso a Milano abbiamo già detto nelle scorse settimane. Il lungo campano si sta già allenando con alcuni preparatori della società meneghina ed il buyout di 20.000 euro dovrebbe arrivare nelle casse biancorosse varesina dopo il primo luglio prossimo.

Oltre a lui, sempre più lontano da Varese è anche l’altro centro, Tariq Owens. Il lungo USA, ritornato in America per allenarsi, tenterà l’approdo in NBA tramite la prossima Summer League, che giocherà con la maglietta dei Memphis Grizzlies ed è molto complicato possa tornare ai piedi del Sacro Monte nel caso in cui non raggiunga la lega più importante al mondo. per lui molto più probabile un ritorno in G-League.

Si prospetta quindi un cambio totale dell’asse play-pivot in casa Pallacanestro Varese, tenuto conto che Giovanni De Nicolao è sempre in uscita, probabile destinazione la nuova Nutribullet Treviso della coppia Vitucci – Giofrè, che quest’anno è risultato determinante con la sua capacità di giocare al meglio i tanti pick’n’roll richiesti dall’impostazione tattica di coach Matt Brase e che, al netto di tutti i cambi possibili sia a livello di staff che di roster, non potrà essere da meno a livello di efficienza di gioco, perchè possono cambiare i protagonisti ma la filosofia di gioco no, e la capacità di metterla in pratica dei suoi interpreti sarà una chimica imprescindibile da ricreare per una Pallacanestro Varese che vuole essere ancora molto competitiva.

Alessandro Burin

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui