La stagione non si è chiusa nel migliore dei modi (weekend sottotono a Vallelunga e rinuncia alla tappa di Imola), ma un finale amaro non ha né spento l’entusiasmo né cancellato quanto di buono fatto da Paolo Palanti, protagonista nel Campionato Aci Sport TCR Italy chiuso al quarto posto.

Il finale in ribasso ha lasciato inevitabilmente un pizzico di amarezzacommenta Palantiperché speravo che si riuscisse a tenere fino in fondo la competitività della vettura. Purtroppo a Vallelunga la macchina non era competitiva e abbiamo vissuto un weekend con parecchie problematiche disputando una doppia gara in difesa. Al termine del weekend avevamo comunque difeso la seconda posizione in campionato, ma correre a Imola non è stato possibile per problematiche tecnico-economiche”.

Cosa è mancato?
“Fino a Monza siamo riusciti a mantenere un determinato standard di competitività della vettura, anche se ci abbiamo messo qualche gara di troppo a trovare il giusto compromesso tra prestazioni in qualifica e rendimento in gara. Le difficoltà di Vallelunga si sarebbe riproposte anche a Imola e, complici altre problematiche, ho quindi dovuto rinunciare all’ultima gara. Ultima gara cui, tra l’altro, tanti altri piloti non hanno partecipato”.

Al netto di un finale amaro, cosa ti ha lasciato questa stagione?
“Indubbiamente tanta soddisfazione perché ritengo di aver dimostrato di poter essere ancora competitivo: tra giri veloci, pole e ottimi sorpassi, ho avuto la conferma di potermi giocare le mie chance contro tutti e in qualsiasi circuito arrivando alla vigilia dell’ultima gara in seconda posizione. Poi si vince e si perde, fa parte dello sport, ma la soddisfazione resta”.

È ancora presto per parlarne, ma immagino ci siano già delle idee per il prossimo anno. È così?
“Assolutamente sì, perché questa è la fase in cui si chiudono i contratti per definire il budget: senza il supporto degli sponsor tutti i discorsi fatti fin qui non avrebbero senso di esistere. Una volta chiuso questo passaggio ci si concentra sulle relative possibilità: ad oggi l’idea è quella o di ripetere il TCR Italy nella classe DSG o di tornare a fare la Coppa Italia, magari nella Prima Divisione. Maurizio Jeropoli? Il dialogo con lui è quotidiano e lo scambio di idee reciproco è fondamentale: le decisioni alla fine le prendo io, ma i suoi consigli sono sempre preziosi e graditi”.

In pochissime parole: obiettivo per il prossimo anno?
“Divertirmi, che è la cosa fondamentale, e continuare a dimostrare di poter competere. Ora come ora ho la consapevolezza di essermi fermato al secondo posto in un campionato comunque difficile: riuscire a ripetersi sarebbe un bel traguardo. Tempo al tempo: ora sono concentrato sugli aspetti “burocratici”, poi toccherà far parlare la pista”.

CALENDARIO CAMPIONATO ACI SPORT TCR ITALY

Imola – 21/23 aprile
Misano – 5/7 maggio
Vallelunga – 9/11 giugno (TCR World Tour, non valido per il campionato)
Mugello – 7/9 luglio
Monza – 15/17 settembre
Vallelunga – 13/15 ottobre
Imola – 27/29 ottobre

CLASSIFICA

CLASSIFICATI (almeno cinque gare)
Dalokay – 372
Barberi – 310
Trentin – 274
Palanti – 254
Gallo – 245
NON CLASSIFICATI (meno di cinque gare)
Fedeli – 185
Loila – 127
Cardone – 92
Fantilli – 82
Brigliadori – 80
Kacan – 60
Cioffi A. – 57
Tagliente – 54
Alessi – 48
Cioffi L. – 39
De Vecchi – 30

Matteo Carraro

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