VENEGONO SUPERIORE – Non basta un capolavoro su punizione di Grieco per avere la meglio su un Caravaggio in formato Linea Maginot: 1-1 il finale e tanti rimpianti per due punti lasciati per strada. 5-3-2 e un punto strappato e voluto con unghie e denti dai bergamaschi che avrebbero anche potuto ottenere di più sfruttando qualche ripartenza. Per le Fenici da segnalare un paio di occasioni clamorose sprecate.

PRIMO TEMPO – Allo Stadium arriva il Caravaggio di Marrazzo e Doria, che però, entrambi non saranno della sfida. Nemmeno in panchina il 41enne bomber ex Varese. Doria presente ma solo sulla carta, non entrerà in campo. La Varesina vuole tornare ai tre punti in casa sua dopo la sconfitta dell’ultimo turno con l’Arconatese. Subito chiaro il copione della partita. Linea a 5 e tanta densità dietro la linea della palla per il Caravaggio, che aspetta e prova a ripartire. Il primo quarto d’ora è di Varesina che prova a scalfire il muro difensivo dei bergamaschi che alla prima palla utile davanti passano. Disattenzione su una rimessa laterale e palla che attraversa tutta l’area e arriva sul mancino di Fornari: il 2004 fa partire una splendida rasoiata col sinistro che batte Basti. 1-0 Caravaggio e Stadium ammutolito. E il gol un po’ scuote le certezze rossoblù, che per qualche minuto, complice qualche errore di troppo, non riescono a ritrovare qualità. Fino alla mezz’ora: punizione dal limite, Grieco prende il pennello e disegna una parabola perfetta che si capisce finirà in rete ancora prima di arrivarci. 1-1, entusiasmo ritrovato e Varesina che suona la carica. Tre occasioni una dopo l’altra per le fenici che, soprattutto con la magia di Orellana dentro l’area sfiora il vantaggio. Un finale di tempo in crescendo senza però trovare il gol.

SECONDO TEMPO – Ci si aspetta una crescita di rendimento anche nella ripresa, ma la squadra di Spilli inizia a gestire male scelte offensive, pressioni e giocate e il Caravaggio con più di qualche ripartenza avrebbe addirittura la palla del vantaggio. L’occasione più importante sicuramente su un sinistro splendido da fuori di Fornari, sempre lui, che sfiora la doppietta. Ci vuole un sontuoso Basti a volare e deviare sopra la traversa. Davanti la Varesina ci mette un po’ ma le occasioni arrivano. Prima De Felice sbroglia una situazione pericolosa in area, poi Guidetti pennella per Robbiati che non ci arriva dopo un inserimento coi tempi giusti. Ma le chances vere le crea sempre il 10. Orellana prima da destra pennella un cross solo da spingere dentro e incredibilmente Vitale di testa non trova la porta per quella che senza dubbio è la vera grande occasione della partita. Poi il 10 si mette in proprio salta mezza difesa biancorossa e spara forte sul primo palo costringendo Pennesi al riflessone in corner. Il risultato tra una ripartenza e una palla buttata dentro non cambierà più. Il Caravaggio esce col sorriso, i volti della Varesina non appaiono del tutto soddisfatti, sintomo che questa squadra sta davvero crescendo e le ambizioni sono sempre più importanti. Varesina-Caravaggio 1-1.

IL TABELLINO
VARESINA – CARAVAGGIO 1-1 (1-1)
Varesina
: Basti, Rodolfo Masera (83’ Olivieri), Robbiati, Cosentino, Ciuffo, Grieco, Polenghi (89’ Gatti), Vitale (89’ Isufi), Orellana Cruz, Gasparri (66’ Guidetti), Manicone. A disposizione: Buini, Sali, Bigoni, Carrino, Buzzetti. Allenatore: Marco Spilli
Caravaggio: Pennesi, Ippolito, De Felice A., Galdoune, Bertoni, De Felice M., Fornari (86’ Gramignoli), Bolis, Fadigati (83’ Riboni), Ait Atti, Menegatti (65’ Bernardini). A disposizione: Ciancio, Bettinelli, Riva, Pilenga, Ben Attia, Doria. Allenatore: Maurizio Terletti
Arbitro: Juri Gallorini di Arezzo (Mantella/Tranchida)
Marcatori: 15’ Fornari (C), 31’ Grieco (V)
Note – Cielo grigio e giornata fredda. Ammoniti: Ait Atti (C), De Felice M. (C), Fornari (C), Galdoune (C), De Felice A. (C), Cosentino (V),
Terletti (mister Caravaggio) per proteste. Angoli: 6-8. Recuperi: 2’+6’

Inviato Roberto Bulgheroni

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