Pesaro – Antivigilia di Natale dall’alto peso specifico per la Pallacanestro Varese che affronta alla Vitrifrigo Arena i padroni di casa di Pesaro (143esima sfida incrociata) in uno snodo fondamentale per il proprio cammino salvezza. Esordio per l’attesissimo Nico Mannion che insieme a Spencer è chiamato a cambiar faccia ai biancorossi.
E la faccia la cambia, eccome se la cambia. Qualche decina di chilometri più a nord i Nomadi cantano “Cartoline da qui” e il buon Mannion manda 26 clamorose cartoline ai propri tifosi, ma anche ai 5500 della Vitrifrigo Arena e, anche ipotizziamo noi, in direzione Baskonia. Una prova che fino al 30′ era stata alquanto incolore con più palle perse che punti (almeno 6 a fronte dei 5 punti realizzati fin lì). Poi, sale in cattedra il campione. 21 punti, 21 gemme, 21 deliri di onnipotenza cestistica. 21 punti sui 27 totali fatturati dall’OJM nell’ultima frazione. 21 punti con almeno un paio di canestri da urlo come la schiacciata penetrando dal lato destro, quasi vicino alla linea di fondo che, se fossimo in America, farebbe il giro di tutto il mondo o la tripla completamente storto, marcato e allo scadere dei 24″ per il 79-85 che ha praticamente chiuso la contesa. Solitamente è difficile ridurre una partita all’impatto di un solo uomo, ma, stasera, ciò che ha fatto Mannion l’abbiamo visto fare poche volte negli ultimi 30 anni a giocatori col biancorosso sulle spalle. Insieme a lui sale di livello tutta una squadra che fino al 35′ aveva rincorso e spesso con l’affanno. Una squadra che trova cose positive da uno Spencer che si danna l’anima in difesa e porta a casa 10 rimbalzi pur evidenziando limiti offensivi, da un Librizzi che ha spesso tenuto in piedi la casa varesina con iniziative sempre sensate e spesso positive o da un Woldetensae tenuto in panchina per 24′, ma poi autore di una prova difensivamente irreprensibile e offensivamente presente con dei passaggi illuminanti. Si riscatta anche Young, preferito a Shahid nel ballottaggio fra gli stranieri, che fornisce una prova solida e senza sostanziali sbavature risultando prezioso anche dove è meno forte, ovvero il tiro pesante. E con questo clamoroso Mannion Varese torva a vedere la luce dopo quattro sconfitte consecutive risucchiando nella lotta salvezza la stessa Pesaro, ma anche Sassari e Tortona. Il Natale è più bello con un Red Mamba sotto l’albero.

LA DIRETTA

PRIMO QUARTO

Inizio forte di Pesaro che pesca da Cinciarini prima due punti, poi l’assist per Bamforth che realizza la tripla: 5-0 al 1′. McDermott replica e poi Brown corre veloce il campo e impatta sul 5-5 al 2′. Varese morbida difensivamente, ma Brown è nella partita: ricezione in angolo e altra bomba per il 7-8 del 3′. Al 4′ arriva il primo canestro varesino di Nico Mannion: tripla in allontanamento e 7-11 per l’OJM. E’ Totè che riporta sotto i suoi con due giocate in area: 11-11 al 5′. Pesaro ribalta con un 8-0 di parziale e Cinciarini da sotto sigla il 15-11 al 6’30”. Arriva il 10-0 con Totè a ricevere dal gomito della lunetta e realizzare il piazzato: 17-11. Hanlan azione palla in mano e tripla che sblocca Varese: 17-14 al 7′. OJM che ritorna pienamente nel match con un Brown ancora decisivo: recupero e contropiede per il 17-16 dell’8′. E’ ancora Brown a impattare la gara a quota 18, poi arriva il fallo, dubbio, di Librizzi su Totè a metà campo: 19-18 al 9′.

SECONDO QUARTO

Ford amplia il vantaggio interno, poi Librizzi penetra e va al ferro per il 23-20 dell’11’. Troppe le palle perse dei biancorossi in questo avvio di periodo e Bamforth punisce due volte consecutivamente l’OJM: 6 punti e 29-20 al 12’30”. E’ ancora Librizzi a smuovere Varese: McDermott gliela scarica, lui la infila dai 6,75 per il 29-23 cui segue anche l’arresto e tiro da oltre 5 metri per il 29-25 del 14′. Serie di errori con Brown che effettua la prima scelta sbagliata della sua gara e Ford punisce con la tabellata: 31-25 al 15’30”. Varese subisce a rimbalzo e Pesaro si muove con un Bamforth già a quota 16 punti: 36-27 al 17′. Varese perde palla sulla rimessa con Brown che la consegna a Totè e lo stesso pivot va in lunetta: 41-29 al 18′ con un’interferenza varesina a rimbalzo che rende perfetta la frittata. Brown sale già a quota 15 sfruttando il blocco mentre Mannion evidenzia un chiaro ritardo di condizione: già 6 perse per lui e 43-31 al 19′. OJM sale sul -8 con Mannion, poi Cinciarini ristabilisce le distanze con una entrata che sfrutta un blocco granitico, ma in 7″ Hanlan mette a segno il 45-37.

TERZO QUARTO

Primo minuto e mezzo da sagra degli orrori da ambo i lati, poi Ford appoggia i primi due della ripresa: 47-37 al 21’30”. Brown spende due falli in successione in attacco e sale a quota quattro falli accomodandosi in panchina: Visconti in lunetta segna il 49-37 al 22’30”. La tripla di Mannion va corta, Totè arriva a rimorchio e segna con l’aiuto del canestro: 51-37 al 23′. Hanlan sblocca l’OJM, ma Varese non riesce ad avere continuità e la bomba di Bamforth vale il +15: 55-40 al 24′. Entra in campo Woldetensae per la prima volta nel match e serve l’assist per Young con la bomba del 55-43 replicata da McDermott nell’azione seguente: 55-46 al 25′. Woldetensae risponde coi fatti: altro assist col tempo giusto per McDermott che realizza ancora per il 55-49 del 26′. In lunetta Librizzi tiene l’OJM a -6, poi l’ex Tambone approfitta dello spazio per il 59-51 con un tap in voluto di Spencer che rimette sul 59-53 Varese al 27′. Woldetensae lascia lì una tripla importante, ma difende forte sul portatore di palla dando impatto difensivo. Cinciarini in lunetta, poi Woldetensae serve l’assist per Young che realizza la tripla dal mezzo angolo: 61-56 al 29′. Librizzi mette a segno la tripla del -2, ma la difesa lascia spazio a Bluiett: altra bomba e 64-59 a -20″.

QUARTO QUARTO

Il primo canestro del periodo è di Mannion in penetrazione che avvicina l’OJM sul -4, poi Pesaro spreca nuovamente e lo stesso Red Mamba parte in palleggio, ma Tambone non riesce a fermarlo: 67-65 al 32′. Nell’azione successiva è ancora Mannion: giro e tiro con annesso quarto fallo di Tambone. 67-67 al 33′. Varese sbaglia, Cinciarini non trova la tripla allo scadere, ma la palla scivola via dalle mani biancorosse: rimessa pesarese al 34′. Mazzola segna dall’arco, Varese butta via un pallone con Hanlan e Spencer spende fallo antisportivo: 30″ da dimenticare per l’OJM. 71-67 al 34’30”. Al 35′ palleggio, arresto e tiro dall’arco di Mannion per il 71-70. Al 36′ va in lunetta Young che ha lucrato fallo su tiro pesante di Mazzola: 71-73 per Varese che sorpassa per la prima volta nel match. Cinciarini impatta, Mannion con un’azione da Nba va a schiacciare in faccia al difensore. Totè dalla lunetta: 75-75 al 36’30”. Si rimane sul 77 pari per un paio di possessi e al 38′ Librizzi spende il quarto fallo mandando in lunetta Bamforth, ma Mannion non ci sta: altra tripla e 79-80. Totè spende fallo con un blocco irregolare, Hanlan la gioca a due insieme a Spencer che schiaccia: 79-82 a -100″. Bamforth perde palla con un’infrazione di passi sulla buona difesa di McDermott e un marziano Mannion infila una tripla ai limiti dell’impossibile: 79-85 a -49″. Pesaro si perde e McDermott in lunetta sigla il 79-86 a -38″. Cinciarini ne mette due, poi Mannion va in lunetta a -20″: 81-88.

Carpegna Prosciutto Pesaro – Openjobmetis Varese 81-88 (21-18, 45-37, 66-61)
Pesaro: Bamforth 23 (2/6, 5/8), Bluiett 7 (0/3, 1/2), Visconti 2 (0/1, 0/3), Ford 8 (4/6, 0/3), Maretto ne, Tambone 2 (1/2, 0/2), Stazzonelli ne, Mazzola 7 (2/3, 1/3), Totè 16 (5/9), Mockevicius, Cinciarini 16 (4/9, 0/3). All. Buscaglia.
Varese: Young 11 (1/1, 2/4), Ulaneo, Spencer 4 (2/5), Woldetensae (0/1, 0/1), Mannion 26 (5/11, 4/6), Librizzi 12 (2/2, 2/6), Virginio ne, Hanlan 8 (1/5, 2/5), McDermott 12 (0/1, 3/5), Zhao ne, Brown 15 (5/7, 1/2). All. Bialaszewski.
Arbitri: Begnis, Quarta, Pepponi.

Matteo Gallo

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