Per la serie: voglio solo il meglio. Con la firma di coach Piazza, il nuovo allenatore del Legnano Basket che il presidente legnanese Marco Tajana ha voluto, fortemente voluto, “soffiandolo” in dirittura d’arrivo al “collega” Carlo Ponzelletti presidente del Basket Sangiorgese, ha inteso ribadire, qualora ve ne fosse mai bisogno, la continua ricerca della possibile perfezione che anima tutte le mosse del dinamico numero 1 legnanese.
Così, aver infilato la casacca biancorossa dei Knights al tecnico che, lo confermano anche i numeri recenti, porta con sè le stimmate del vincente è, sulla carta, un buonissimo modo per approcciare la B Nazionale conquistata al termine del durissimo play-in vinto contro BasketBall Gallarate.
Del resto, in questo senso, la carriera dell’allenatore di Lesmo esprime solo certezze perchè oltre alla “freschissima” vittoria del campionato con relativa promozione in A2 conquistata un mese fa con Vigevano c’è la finalissima-playoff ottenuta lo scorso anno sempre nella città ducale e, andando a ritroso, ottime stagioni disputata con la Robur Varese e, altra gemma preziosa, la vittoria in campionato con annesso salto in serie B conquistata con la Robur Saronno. Tutto ciò sorvolando sulla costante presenza di coach Piazza nelle gare di post-season. Insomma, detto in poche parole il concetto suona così: un numero 1 alla corte del Legnano Basket.
“Quello tra me e il Legnano Basket – dice in tono soddisfatto coach Piazza -, è un “matrimonio” che entrambi, dopo tante promesse andate a vuoto, potremo finalmente consumare. Infatti, il nostro primo incontro appuntamento “galante” risale addirittura al lontano 2009 e dopo quella data ci sono stati numerosi altri contatti, ma in tutti questi anni per mille e uno motivi causati soprattutto da impegni reciproci non c’è stato verso di arrivare all’altare. Questa volta invece tutto è andato a buon fine e, per quanto mi riguarda, e arrivato il momento di allenare in un club che apprezzo per tantissime ragioni. La prima è la riconosciuta serietà di personaggi che conosco da anni come il presidente Tajana, il general manager Basilico e, nondimeno, il “mitico” Silvietto Saini. La seconda attiene all’organizzazione, anch’essa ben nota, di una società che sotto tutti i punti di vista offre altissimi standard lavorativi. Quindi, in definitiva, sono davvero felice di essere a Legnano e il fatto che il presidente Tajana abbia pensato al sottoscritto è motivo di ulteriore gratificazione”.
Arrivi a Legnano per allenare un gruppo che nei suoi cardini principali è già allestito: nel merito quali sono le tue prime considerazioni?
“Prima di tutto segnalo che prima di venire a Legnano sapevo benissimo che alcuni giocatori erano già sotto contratto e – continua il neo-tecnico del Knights -, sono ovviamente galvanizzato dall’idea di poter lavorare con grandi giocatori come Tommy Marino, Marcos Casini, Nick Raivio e Mike Sacchettini. Stiamo infatti parlando di professionisti di alto livello che, ormai da tanto tempo, hanno scritto i loro nomi tra i protagonisti in categoria. Però negli ultimi giorni, in totale accordo con il club, ci siamo mossi per affiancare a questo formidabile quartetto altri interpeti di rilievo. Così sono davvero contento per gli arrivi di Alberto Fragonara e Andrea Sipala. Il primo è un talentuoso playmaker classe 2004 che, dopo essere cresciuto in ABA, ha già maturato esperienze importanti alla Sangiorgese e lo scorso anno al College Borgomanero. Il secondo è un esterno eclettico classe 1995 capace di produrre giocate efficaci sia in avvicinamento al ferro, sia dal perimetro. Così, per adesso, il nostro roster si allunga a 6 giocatori in grado di produrre impatto, ma è chiaro che per affrontare una categoria difficile e impegnativa come la B Nazionale, sarà necessario reperire altri due giocatori: una guardia duttile che all’occorrenza può agire anche in ala piccola e un lungo d’area. La “caccia” a questi due prospetti è aperta e – commenta fiducioso Piazza -, speriamo di poter chiudere presto e bene le trattative in corso”.
Massimo Turconi
