Dopo la lunghissima pausa estiva, il campionato ACI Sport TCR Italy è pronto a tornare protagonista: l’appuntamento è fissato per il weekend tra venerdì 15 e domenica 17 settembre con l’attesissima tappa di Monza. Gara che Paolo Palanti spera possa diventare il turning point di una stagione fin qui a due volti.

“Nelle precedenti tre corse – racconta il pilota classe ’69 di scuola Living Kart – sono sempre stato tra i più veloci e al Mugello ho addirittura conquistato la pole, mentre in gara non sono mai riuscito ad ottenere il risultato sperato, arrivando a podio solo a Imola. Il motivo? Le cause vanno da un punto di vista tattico a un discorso di assetto, ma non voglio certo scaricare le colpe su altri perché io stesso ho commesso qualche errorino di guida. In ogni caso è abbastanza frustrante vedere le performance delle prove e non capitalizzare in gara”.

Quali sono le sensazioni al momento?
“Ad oggi non posso che essere ottimista. Per il Mugello mi ero preparato al meglio visto che la pista non mi ha mai fatto impazzire e, storicamente, non ho mai ottenuto chissà quali risultati. Invece ho conquistato la pole avvertendo fin da subito un gran feeling con la vettura: la gara, purtroppo, dopo una partenza difficile è stata rovinata dalle continue safety car. Di fatto non abbiamo mai corso e, con solo pochissimi giri a disposizione nel finale, sono riuscito a chiudere solo quarto. La gara del Mugello mi dà comunque tanta fiducia in vista di Monza, appuntamento che aspetto da parecchio anche perché è da quattro anni che non ci corro”.

Come descriveresti Monza?
“Parliamo di un circuito diverso da tutti gli altri, un tracciato sul quale devi avere una confidenza ancor maggiore rispetto ad altre piste e un set-up perfetto della macchina. Questa è la mia gara di casa ed essere qui è sempre speciale. L’aspetto più difficile? Trovare il punto di staccata perfetto e mantenerlo per tutti i giri della corsa. Può sembrare una banalità, ma è il segreto di Monza: avendo tanti rettilinei, in qualifica puoi sfruttare le scie, ma in gara è la costanza che conta. Staccare nell’istante migliore e aggredire i cordoli nel modo giusto fa la differenza”.

Che effetto fa correre a Monza due settimane dopo il GP di Formula1?
“Sensazione incredibile, ma del resto su questa pista è sempre così. L’atmosfera del parco di Monza non esiste da nessun’altra parte e solo guidando si può capire cosa vuol dire. Di sicuro, però, è un bell’effetto sapere che solo pochi giorni fa c’erano i campioni della F1 dove sto correndo io ora. Diciamo che loro vanno leggermente più veloci (ride, ndr): le DSG, la mia categoria, girano intorno ai 2′, le sequenziali possono arrivare sull’1’57”… le F1 viaggiano sull’1’21” di media”.

Cosa ti aspetti da questa gara?
“Spero che giri tutto per il verso giusto. Credo di aver già pagato un bel conto con la sfortuna e mi auguro di poter tornare competitivo per le posizioni che contano. Al momento sono quinto in classifica e ancora in corsa per il secondo posto; non dico che la vittoria del campionato sia andata, mai smettere di sperare, ma l’obiettivo al momento deve essere quello di migliorare la performance di gara”.

CALENDARIO CAMPIONATO ACI SPORT TCR ITALY

Imola – 21/23 aprile
Misano – 5/7 maggio
Vallelunga – 9/11 giugno (TCR World Tour, non valido per il campionato)
Mugello – 7/9 luglio
Monza – 15/17 settembre
Vallelunga – 13/15 ottobre
Imola – 27/29 ottobre

CLASSIFICA

Dalokay – 230
Fedeli – 185
Gallo – 176
Barberi – 156
Palanti – 153
Trentin – 102
Loila – 64
Cioffi A. – 57
Fantilli – 54
Cioffi L. – 39
De Vecchi – 30

Matteo Carraro

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