E’ stato un derby difficile per i colori gialloneri con i Mastini che hanno faticato a mettere sul ghiaccio il loro potenziale. Alessio Piroso ne è conscio e non le manda a dire nel post partita:
“Son punti che non possiamo perdere. Quelli di stasera sono punti regalati perchè non abbiamo giocato affatto bene e noi possiamo fare molto di più. Dobbiamo entrare nell’ottica che dobbiamo fare molto di più: su ogni disco, in ogni battaglia e dobbiamo anche essere più disciplinati. Dobbiamo darci una sveglia. Lo sappiamo e ne abbiamo parlato in spogliatoio a fine partita: da domani lavoreremo per preparare la gara col Valdifiemme”.
Aver segnato il gol della vittoria non ti ripaga di questa amarezza?
“Il Como ha giocato molto bene ed erano molto più strutturati di noi. Abbiamo vinto al supplementare ed è sempre bello segnare, ma non è la strada giusta e dobbiamo cambiare qualcosa”.
Abbiamo sentito anche Massimo Cordiano che ha esordito in maglia giallonera proprio nel derby:
“Avevo già giocato a Cortina, ma è il debutto in campionato. Ho vissuto le altre gare dagli spalti, ma vivere la partita sul ghiaccio e in un derby è qualcosa di spettacolare. E’ un campionato molto equilibrato e se non giochi un buon hockey per 60′ e senza errori non riesci a vincere”.
Cosa ha inciso su questa partita dal tuo punto di vista?
“La fame sui 60′: siamo entrati con fame, poi ci siamo un po’ seduti. La seconda cosa sono le penalità: dobbiamo evitarne così tante”.
Coach Massimo Da Rin commenta così la prova del suo Como:
“Avrei preferito aver un punto in più, ma anche i tre punti visto com’è andata. Dopo 3/4 partite ero un pò demoralizzato, ora abbiamo trovato una chimica e stiamo crescendo. Stiamo monitorando il mercato e con un paio di giocatori in più penso possiamo giocarcela con tutti. Varese? Ho visto un’altra squadra rispetto all’anno scorso. Una squadra che abbiamo messo in difficoltà con un sistema chiuso in zona neutra dove loro, a mio parere, forse avevano poche alternative. Però, la gara si è decisa nelle situazioni di Powerplay/Penalty killing. Quando è ora Varese ci sarà: ha quattro linee ed è una squadra che può inserire ancora uno straniero”.
Matteo Gallo