Ancora un paio di settimane di allenamento. Poi sarà definitivamente offseason. Al di là delle comprensibili implicazioni contrattuali e sindacali, la Pro Patria non sembra voler abbandonare un’annata chiusa sul piano agonistico sabato 22 aprile a Seregno. Dopo di allora (sul fronte strettamente tecnico) 3 rinnovi (nell’ordine, Piran, Citterio e Fietta), le riflessioni di Turotti rispetto ad un futuro non scontato e l’identikit del prossimo allenatore biancoblu di cui sono (più o meno) note le generalità ma non l’anagrafica. Rispetto alla panca tigrotta, il Biellese è di fronte ad un bivio: sposare la soluzione interna promuovendo il ticket Colombo/Le Noci (secondo un format ancora da individuare), o pescare altrove come occorso con il Tractor Vargas. Nel caso venisse opzionato il Piano B, la platea dei potenziali candidati scoraggia speculazioni. Ma è plausibile che il profilo possa tagliarsi su di un professionista proveniente da un settore giovanile di prima fascia. Così, a naso.

Questo per quanto riguarda il chi, sul quando lo spettro temporale è piuttosto chiaro. In epoca turottiana, i nuovi tecnici o i rinnovi sono sempre stati annunciati nello stesso mese. Il 29 giugno 2016 l’arruolamento di Bonazzi, il 12 giugno 2018 il primo rinnovo di Javorcic, il 6 giugno 2019 il secondo, esattamente un anno dopo (6 giugno 2020), il terzo, il 22 giugno 2021 l’approdo di Prina e il 29 giugno 2022 quello di Vargas. Del tipo, per conoscere la nuova guida tecnica bustocca bisogna attendere giugno. Banale, ma al limite del matematico.

Giovanni Castiglioni

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