Sempre in tema di congruità del 12° posto rispetto alla reale dimensione del club, la classifica stagionale del pubblico del Girone A di Serie C mette la Pro Patria esattamente nella graduatoria maturata sul campo. Biancoblu in 12^ piazza con 14.688 spettatori in 19 giornate (773 di media), climax alla 37^ con il Piacenza (1.355), minimo con la Virtus Verona (513) e sole 3 gare (Piacenza, Trento e Vicenza oltre le mille unità).
Il derby veneto tra Vicenza e Padova rappresenta per il raggruppamento nord la massima affluenza del 2022/23 (10.582), mentre la sfida del “Moccagatta” tra Juve e Virtus Verona il minimo dell’intera categoria (21 paganti, roba da film d’essai). Per 4 squadre su 19 il match con l’AlbinoLeffe è stato il record negativo d’annata. A seguire classifica del Girone A:
1) Vicenza 141.182 (7.431 media) (6.000 abbonati)
2) Triestina 95.653 (5.034 media) (4.011 abbonati)
3) Padova 56.440 (2.971 media) (2.080 abbonati)
4) Novara 53.550 (2.818 media) (2.107 abbonati)
5) Piacenza 36.302 (1.911 media) (1.155 abbonati)
6) Mantova 35.636 (1.876 media) (604 abbonati)
7) Lecco 26.926 (1.417 media)
8) Pordenone 21.990 (1.157 media) (200 abbonati)
9) Trento 19.850 (1.045 media)
10) Pro Sesto 18.046 (950 media) (358 abbonati)
11) Pro Vercelli 15.346 (808 media) (620 abbonati)
12) Pro Patria 14.688 (773 media)
13) FeralpiSalò 14.490 (763 media)
14) Pergolettese 11.659 (614 media) (202 abbonati)
15) AlbinoLeffe 10.872 (572 media) (224 abbonati)
16) Virtus Verona 10.732 (565 media) (102 abbonati)
17) Arzignano 9.268 (488 media) (153 abbonati)
18) Sangiuliano City 7.074 (372 media)
19) Renate 6.677 (351 media)
20) Juventus Next Gen 2.482 (138 media)
Se spostiamo il piano di valutazione a tutta la Serie C, la Pro Patria è 46^ (su 60) in una classifica dominata dal Cesena (8.793 di media con picco di 17.130 spettatori il 20 febbraio nell’incrocio perso con la Reggiana), e coda costituita dal Monterosi (280 di media).
Volendo fare considerazioni di lungo periodo, 20 anni fa (Campionato di C1 post promozione del 2002/03), la media spettatori allo “Speroni” era stata quasi del doppio (1.418), mentre nell’ultima stagione pre Covid (2018/19) eravamo a 957 di affluenza per ogni singola partita in via Cà Bianca. Numeri in calo fisiologico che ogni osservatore può interpretare secondo sensibilità. In mancanza di dati ufficiali sugli incassi, restano le spese certe rappresentate dai costi vivi (sicurezza, steward e simili) a cui detrarre anche i 13.400 euro di sanzioni accumulate a vario titolo dal club tigrotto per intemperanze dei propri tifosi. Se tirando la riga il botteghino fosse negativo o giù di lì, ci sarebbe davvero poco da stupirsi.
Giovanni Castiglioni