Un dato su tutti (tra i molti) per dare la dimensione della rotondità dell’avversario. Nell’intera Serie C solo Arzignano (2.60) e Juve Stabia (1.80) hanno un rapporto punti/gol segnati superiore all’1.67 del Renate. Ad evidenza di quanto il prossimo avversario della Pro Patria (sabato ore 16.15, stadio “Città di Meda”) sappia capitalizzare in fatturato di classifica la propria produzione offensiva. In realtà, delle 9 reti (per 15 punti) realizzate dai brianzoli ben 6 sono finite a referto nelle ultime 3 giornate in cui i successi di Lumezzane e Vicenza e il pari con la Triestina hanno certificato status e quarta moneta dei ragazzi di Massimo Pavanel. Inutile sottolineare come soprattutto l’1-2 di domenica al “Menti” abbia riportato le pantere dove era previsto che stessero. Cioè nella short list delle prime alternative alle trivenete Padova, Triestina e Vicenza. Per i biancoblu si apre così una 8 giorni da mani piene con successive fermate Trento (martedì 24 allo “Speroni”) e Pro Vercelli (sabato 28 al “Piola”). Di fatto, le 2 squadre più in tiro del momento (5 vittorie ed un pareggio in cooperativa per Renate e Bianche Casacche nelle ultime 3) più l’autentica delusione di questo avvio di annata (2 punti nelle ultime 5 per gli aquilotti di Tedino). Agenda di discreta difficoltà, insomma. Ma sempre “Una alla volta”, come ripete spesso Riccardo Colombo.                   

Ricomincio da tre

Tre risultati utili in striscia: vittoria a Crema, pari con Padova e Mantova (virgiliani eliminati prima in Coppa), 2 clean sheet. Dopo le 2 rullate con AlbinoLeffe e Triestina, anche solo immaginare uno switch tecnico così marcato sarebbe parso ottimistico. E invece la Pro Patria aveva in pancia le armi per ribaltare il fronte. Per la cronaca, una serie di almeno 3 risultati positivi non si registrava dai 4 della 22^/25^ della stagione passata (vittorie con Renate, Pro Vercelli e Vicenza e 0-0 a Trento).

Sono solo parole

Perché comunque la si voglia girare, di questo si tratta. Zero a zero sul campo e (tutto sommato) patta anche fuori visto che alle contumelie (eufemismo) piovute a nastro dalle tribune dello “SperoniPossanzini ha risposto con un paio di gesti al 90’ e con comprensibile moderazione dialettica nel post partita. “Mi tengo il punto. La Pro Patria si è difesa bene. Non ho mai insultato Colombo, ho solo detto che preferivo il gioco”. Un punto di vista che potrebbe mettere la parola fine alla vicenda. O forse no. Appuntamento al ritorno fissato per il 18 febbraio (o limitrofi) al “Martelli” di Mantova.

Ex and the “Città di Meda”

In ordine di militanza tigrotta: Giovanni Fietta (16 presenze), Lorenzo Saporetti (26 più un gol), Francesco Marano (91 più 5). Tutti giocatori che sabato al “Città di Meda” vivranno un’esperienza da ex. Dall’altra parte, Marcello Possenti con a curriculum 32 gare giocate in biancoblu nel 2015/16.

Ottava dei torti              

Padova raggiunto dalla Pro Sesto, Vicenza battuto a domicilio dal Renate, del Mantova sappiamo, tra le primissime solo la Triestina ha contabilizzato 3 punti ribaltando il Lumezzane. Accorciando così una classifica che vede le prime 10 separate da 5 lunghezze. Per una graduatoria già platealmente spacchettata in 2 tra Side A e parte destra. Tutto ancora prematuro. Ma l’8^ (all’ingrosso un quinto del percorso), potrebbe aver tracciato il solco (con pochissime eccezioni tra cui certamente l’AlbinoLeffe), tra chi punta ai playoff e chi invece dovrà mantenersi più schiscio.

In dubio pro Leo

Titolo di primo giocatore del mese toccato a Leonardo Stanzani premiato ieri sera al Bar Franco di Busto Arsizio in qualità di miglior biancoblu di settembre in forza delle 3 reti ed un assist mandate a libri nelle prime 6 giornate di Campionato. Il vincitore estratto in associazione all’ex Bologna è Ruben Capozzolo.                 

Renate per soffrire

Storia degli incroci con i brianzoli breve ma intensa: 18 precedenti (il primo solo 13 anni fa in Coppa Italia), con prevalenza nerazzurra (4 successi tigrotti, 7 del Renate e 6 pari, più l’1-1 di Coppa del 2010). Pro Patria a bersaglio per la prima volta al “Città di Meda” nello scorso mese di gennaio con centro di Castelli dopo 8 trascorsi con 5 vittorie interne e 3 pareggi. La rivalità è diventata anche un instant classic estivo con 2 pari ed un successo per parte nelle ultime 4 annate (nella foto il 3-2 biancoblu del 13 agosto scorso).   

3 settembre 2010  Pro Patria – Renate  1-1  (Mazzini, MarchettiCoppa Italia
31 ottobre 2010  Pro Patria – Renate  1-0  (Ripa)
20 marzo 2011  Renate – Pro Patria  2-1  (Mazzini, Gavazzi, Nossa)
11 settembre 2011  Renate – Pro Patria  0-0
15 gennaio 2012  Pro Patria – Renate  0-2  (Mazzini, Mantovani)
25 novembre 2012  Pro Patria – Renate  4-1  (3 Serafini, Adobati, Giannone)
14 aprile 2013  Renate – Pro Patria  3-1  (Brighenti, Bruccini, Gaeta, Malivojevic)
6 dicembre 2014  Pro Patria – Renate  1-1  (Serafini, Muchetti)
19 aprile 2015  Renate – Pro Patria  1-1  (Malgrati, Serafini)
10 gennaio 2016  Pro Patria – Renate  0-1  (Florian)
8 maggio 2016  Renate – Pro Patria  3-1  (Napoli, Teso, Santana, Ekuban)
1 dicembre 2019  Renate – Pro Patria  1-1  (Kabashi, Molinari)
18 ottobre 2020  Renate – Pro Patria  1-0  (Galuppini rig.)                                
14 febbraio 2021  Pro Patria – Renate  0-0
14 novembre 2021  Renate – Pro Patria  4-1  (Silva, Galuppini, Castelli, Marano, Maistrello)
20 marzo 2021  Pro Patria – Renate  1-0  (Pierozzi)
24 settembre 2022  Pro Patria – Renate  1-1  (Piu, Malotti)
29 gennaio 2023  Renate – Pro Patria  0-1  (Castelli)

Giovanni Castiglioni

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