C’è chi non vince in casa dal 5 febbraio (va da sé la Pro Patria, 286 giorni di astinenza dal 2-0 sul Vicenza con 5 pareggi e 7 sconfitte). E chi non lo fa fuori dal 22 gennaio (ovviamente il Fiorenzuola, 300 giorni tondi di siccità dallo 0-1 di Lucca del 22 gennaio con 4 pari e 10 rovesci). Ecco, magari non è esattamente il caso di rispolverare la buona vecchia retorica della finale fuori stagione. Ma dopo 4 sconfitte filate e l’eliminazione in Coppa, per i biancoblu il match della 14^ con gli emiliani (domani ore 14, stadio “Speroni”), ha tutta l’aria di uno spareggio. Se non altro per stabilire chi è messo meglio (o peggio) tra le due. Riccardo Colombo ne è perfettamente consapevole: “Quella di domani sarà la partita più importante giocata fino ad adesso. Dobbiamo invertire la rotta, è fondamentale fare punti. La classifica non è bella anche se non è il caso di guardarla in questo momento. Il Fiorenzuola ha una buona fase offensiva. Morello ha fatto molto bene negli ultimi anni con la Pergolettese, hanno un attaccante fisico come Alberti che ha realizzato 18 gol tra i dilettanti, ha fame, voglia di farsi notare. E poi c’è Ceravolo, giocatore furbo, che sa usare bene il corpo. Nel complesso sono una squadra forte nelle ripartenze. Noi dovremo giocare di squadra. La mia analisi delle ultime sconfitte? Abbiamo preso tutti gol a difesa schierata, non è un problema tattico. I ragazzi si sono sempre allenati bene. Nulla da dire su questo”.     

Assenze tutte in mediana con indisponibili Nicco, Mallamo e (da ultimo) Piran il cui problema al ginocchio necessiterà esami specifici nella prossima settimana. In calce i 22 convocati (tra parentesi i numeri di maglia):  

Portieri (2): Mangano (12), Rovida (1)   
Difensori (6): Bashi (5), Lombardoni (19), Minelli (21), Moretti (6), Saporetti (4), Vaghi (2)
Centrocampisti (9): Bertoni (14), Caluschi (24), Citterio (17), Ferri (25), Fietta (16), Marano (8), Ndrecka (3), Renault (20), Somma (28)
Attaccanti (5): Castelli (30), Parker (9), Pitou (11), Stanzani (7), Zanaboni (29)

Ditelo con un Fiore

Doppia cifra di sconfitte (10, più di qualunque squadra tra i pro), nessun pareggio (unica casella intonsa nelle X dei 100 club professionistici). Insomma, il Fiorenzuola è decisamente squadra da record. Ma non necessariamente positivi. In panca dalla 9^ in luogo dell’esonerato Bonatti, Francesco Turrini ha raccolto solo 3 punti in 5 giornate seppur in coda ad un calendario terribile con sconfitte con Virtus Verona, Triestina, Atalanta U23 e Matova e vittoria (solo apparentemente fuori dal vaso), con il Vicenza. Nel 2-3 con i virgiliani (Galuppini, Giacomelli, Brignani, Potop, Alberti), schierato 4-3-3 con Sorzi tra i pali; Silvestro, Potop, Bondioli e Sussi in difesa; Di Gesù, Di Quinzio e Stronati in mediana; Seck, Alberti e Morello in attacco. Stronati è stato fermato per un turno dal Giudice Sportivo.

Chi va con lo Zoppi

Sfida assegnata ad Andrea Zoppi di Firenze (Stefano Vito Martinelli di Potenza e Paolo Cozzuto di Formia gli assistenti, Deborah Bianchi di Prato il quarto ufficiale di gara). Il fischietto gigliato è una matricola con 3 sole gare dirette in categoria, bilancio ristretto (2 successi interni, un pari), e disciplinare asciutto (15 gialli, nessun rosso e punto rigori).

Pari mossi o agitati

E se finisse pari? A rigor di legge dei grandi numeri, prima o poi il Fiorenzuola una X la metterà a referto. I bookies paiono aver annusato la trifola con segno 1 bancato a 2.20, pareggio a 3.00 e vittoria corsara a 3.30.

Giovanni Castiglioni
(intervista a cura Comunicazione Aurora Pro Patria 1919)

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