Si torna allo “Speroni”. Purtroppo. Avverbio doveroso quanto a numeri recenti visto che in via Cà Bianca la Pro Patria non batte chiodo dal 5 febbraio (libidinoso 2-0 al Vicenza). Ma insomma, non è esattamente il caso di menarla troppo e alla vigilia del match con il Mantova (domani ore 14), Riccardo Colombo invoca la sterzata: “Dobbiamo invertire il trend. L’ho detto anche ai ragazzi. Dobbiamo far valere il fatto di giocare a casa nostra”. L’incontro è un dejà-vu (a campi invertiti) della sfida di Coppa di 10 giorni fa.
Cambierà qualcosa? Sempre il fagnanese: “Mi aspetto una partita simile. Loro producono un possesso palla clamoroso. Superiore al 70% medio. Ma arriviamo da una partita, quella di Padova, giocata alla pari. Dovremo mettere sacrificio per contenere il loro palleggio. Sarà fondamentale restare corti per contrastare la loro capacità di allargare il campo. Burrai? Non giocheremo a uomo su di lui come ha fatto la Giana. Temo Galuppini, un attaccante che si sente al centro del progetto. E apprezzo il loro 2003 Fiori. Anche se so che potrebbe giocare Mensah”. Tutti disponibili con il rientro dalla squalifica di Somma e ballottaggio in difesa Fietta/Lombardoni ancora a beneficio del capitano: “Lomba sente dolore. Per noi è importante anche per una porzione di parita”.
In calce i probabili 24 convocati (tra parentesi i numeri di maglia):
Portieri (2): Mangano (12), Rovida (1)
Difensori (5): Bashi (5), Lombardoni (19), Moretti (6), Saporetti (4), Vaghi (2)
Centrocampisti (12): Bertoni (14), Caluschi (24), Citterio (17), Ferri (25), Fietta (16), Mallamo (31), Marano (8), Ndrecka (3), Nicco (10), Piran (18), Renault (20), Somma (28)
Attaccanti (5): Castelli (30), Parker (9), Pitou (11), Stanzani (7), Zanaboni (29)
Bau Bau Mincio Mincio
A ieri staccati 250 biglietti del Settore Ospiti con plausibile quota virgiliana che potrebbe scavallare quota 300. Non serve molto altro (facciamo pure nulla) per dare il senso dell’euforia collettiva vissuta sul Mincio in questo avvio di stagione.
Giovanni Castiglioni
