Cambiare, o non cambiare, questo è il dilemma. Quantomeno quello di Riccardo Colombo che a 24 ore dalla sfida con l’Arzignano (domani ore 16.15, stadio “Speroni”), si tiene in tasca un paio di dubbi: “Sto riflettendo. Ci vuole coraggio per cambiare una squadra che ha vinto. Ma avremo 10 gare in 40 giorni, con l’infrasettimanale mercoledì prossimo. Ho una formazione in testa. Vediamo. Si ragiona anche sulla base delle caratteristiche dell’avversario”. Ecco, appunto, i veneti arrivano ultimi e ancora al palo: “Avranno voglia di rivalsa. Credo faranno una partita solida. Non partiranno alti. Si giocherà sulle seconde palle. Dovremo essere bravi a dimenticare Novara, senza sentirci arrivati. Di domenica mi è piaciuto l’entusiasmo. So che i ragazzi sono pronti. Con l’atteggiamento giusto”. Dimenticare il derby sì, ma fino ad un certo punto: “Ci siamo confrontati con Buzzegoli anche martedì a Coverciano. Lui è convinto che il dominio del gioco prima o poi porti dei risultati. Noi abbiamo una rosa diversa, più giovane. Ci vogliono lavoro e pazienza. E in certi casi chiudersi e ripartire come 7 giorni fa”. Ancora out Saporetti e Somma che hanno lavorato con la squadra ma devono attendere un giro per la prima convocazione stagionale. Sulle scelte in regia, il fagnanese si appella al relativismo: “L’interpretazione dipende dalle caratteristiche. E’ chiaro che con Mallamo siamo diversi che con Bertoni e Fietta”.

In calce i probabili 24 convocati (tra parentesi i numeri di maglia):

Portieri (3): Bongini (22), Mangano (12), Rovida (1)
Difensori (5): Bashi (5), Lombardoni (19), Minelli (21), Moretti (6), Vaghi (2)
Centrocampisti (11): Bertoni (14), Caluschi (24), Citterio (17), Ferri (25), Fietta (16), Mallamo (31), Marano (8), Ndrecka (3), Nicco (10), Piran (18), Renault (20)
Attaccanti (5): Castelli (30), Parker (9), Pitou (11), Stanzani (7), Zanaboni (29)

Giovanni Castiglioni

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