
Spettri di Gara1 per i Mastini: nonostante l’iniziale vantaggio Varese ha subìto il ritorno di Caldaro che, con una pattinata più fluida e una maggiore incisività nei momenti clou ha saputo indirizzare Gara5 a proprio favore: il finale di 3-6 vale il 3-2 nella serie per gli altoatesini che, giovedì sera in Gara6, giocheranno il primo match point della serie di finale.
“In generale non stiamo cavalcando il momento – commenta Edoardo Raimondi –, per mancanza di disciplina e atteggiamento nei momenti cruciali: non facciamo bene le cose semplici e non curiamo i dettagli peccando di superficialità. Ai playoff queste cose non devono succedere. Detto questo, dovevamo vincere due partite prima e dobbiamo vincerne due adesso: se vogliamo dimostrare di essere una squadra da titolo, giovedì andiamo su a Caldaro e facciamo vedere di essere la squadra che siamo stati in stagione. Troppi gol subìti? Non è colpa della difesa, ma dell’atteggiamento del bocco che sta sul ghiaccio. Siamo molli nelle battaglie, nell’uno contro uno, nei cambi e quant’altro; in una finale, come in Coppa Italia, abbiamo dimostrato di poter far bene, ma non possiamo pensare di vincere prendendo più di tre/quattro goal a partita. Ritorniamo ad essere cinici e concreti“. La ricetta per Gara6 dell’attaccante classe ’87 è semplice: “Torniamo ad essere squadra“.
“Questa sconfitta fa male al morale – riconosce Alex Bertin –, ma il dispiacere più grande è per il pubblico. Ringraziamo comunque i tifosi, ma non è finita qui perché la finale è al meglio delle sette“. Match, quello odierno, che per certi versi ha ricordato la sconfitta di Gara1 e il difensore prosegue: “Io non ho giocato Gara1: da dentro il ghiaccio a fuori cambia tutto per cui non posso commentare quella partita. Stasera non abbiamo giocato 60′: la somma dei dettagli fa la differenza e l’abbiamo pagata. Al momento siamo con le spalle al muro, ma fa parte dell’hockey. Noi stanchi? La stagione è lunga. Noi e Caldaro siamo allo stesso livello e ci sta che qualcuno faccia più fatica di qualcun altro; detto questo giovedì andremo là per fare la nostra partita e la vittoria sarà una conseguenza dell’atteggiamento“.
Matteo Carraro