Grazie al quinto posto della formazione femminile e all’ottavo di quella maschile agli ultimi mondiali, che si sono svolti ad Anversa dal 30 settembre all’8 ottobre, la nazionale italiana di ginnastica artistica ha già qualificato alle Olimpiadi di Parigi 2024 entrambe le squadre. Un risultato straordinario per una disciplina che ultimamente non ha regalato troppe gioie a cinque cerchi, ma che storicamente ha spesso dato il suo contributo per il medagliere. Senza tornare alla storica edizione di Los Angeles 1932, quando gli azzurri conquistarono ben sette medaglie di cui quattro d’oro, basta pensare a campioni che sono saliti sul podio olimpico nell’ultimo ventennio come Jury Chechi e Igor Cassina.

Negli ultimi anni però la novità più bella riguarda la squadra femminile, cresciuta esponenzialmente fino a diventare forse anche più competitiva rispetto ai colleghi uomini. A testimoniarlo ci sono l’argento dell’inesauribile Vanessa Ferrari alle Olimpiadi di Tokyo 2021, il titolo europeo a Monaco nel 2022 e lo storico bronzo mondiale a Stoccarda nel 2019, medaglia che ha spezzato un digiuno lungo settant’anni. Capitano di quella squadra era Giorgia Villa, uno dei talenti più brillanti della ginnastica italiana nell’ultimo quinquennio ma decisamente sfortunata a livello di infortuni, che l’hanno costretta a saltare Tokyo 2021. Un altro problema fisico l’ha portata a guardare dal divano i mondiali di Anversa, tifando per le sue compagne che sono riuscite a blindare il pass olimpico.

Ora la ventenne bergamasca sta recuperando per riuscire a riguadagnare il posto in squadra e far parte della spedizione di Parigi 2024, cercando così di riprendersi quello che il destino le ha tolto due anni e mezzo fa. Averla al meglio sarà importantissimo per giocarsi un piazzamento sul podio, che sembra alla portata delle nostre Fate dopo il quarto posto di Tokyo. Anche l’ultima edizione iridata ha dimostrato che i distacchi tra le squadre più forti sono davvero minimi, questione di piccoli dettagli, quindi sarà importantissimo poter contare tra otto mesi sulle ginnaste migliori sperando che riescano ad arrivare nelle condizioni fisiche ideali. Con Giorgia Villa abbiamo fatto una chiacchierata a trecentosessanta gradi sulle vittorie passate, sul presente caratterizzato dal sogno olimpico e su quello che potrebbe riservarle il futuro dopo Parigi. Ospite della puntata anche Lorenzo Coccioli di Fratellanza Olimpica, che ci ha aiutato ad approfondire questioni spinose come il calendario e i criteri di valutazione delle giurie.

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Alex Scotti

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