Il Città di Varese risponde dopo la sentenza del Collegio di Garanzia del Coni che ha condannato la società biancorossa alla retrocessione in Eccellenza.
Lo fa per voce del patron, Antonio Rosati, che riprende il filo del comunicato uscito pochi minuti dopo la decisione dell’organo di giustizia, sottolineando una volta ancora di più come il progetto Città di Varese vada avanti, in attesa di una risposta, definitiva, sulla domanda di ripescaggio che sarà presentata dal club biancorosso: “La sentenza del Coni è stata inaspettata, non ci aspettavamo questo ribaltone rispetto alla sentenza della FIGC, che continuiamo a ritenere fosse giusta perchè se ci sono i regolamenti andrebbero rispettati. Accettiamo, però, la sentenza, siamo curiosi di leggere le motivazioni e poi cercheremo di capire come muoverci. A livello sportivo è chiaro che non possiamo aspettare i tempi tecnici della giustizia perchè abbiamo una stagione da affrontare e siamo già leggermente in ritardo. Avevamo programmato la prossima stagione per la Serie D e questo piano andrà rivisto qualora venga confermata la permanenaz in Eccellenza”.
Domanda di ripescaggio
“Faremo domanda d’iscrizione per i non aventi diritto alla Serie D, che di fatto è simile all’iscrizione vera e propria alla Serie D e che funge da cappello poi per quella al campionato di Eccellenza. Per fare questa domanda è stato prorogato il termine di presentazione, visto che sarebbe scaduto oggi alle 12, spostandolo al 14 luglio. Questo è un passo doveroso, ci muoveremo anche su tavoli legali per difendere la società. Presumo che lunedì 17 luglio sapremo quali saranno le squadre iscritte al campionato”.
Sulla costruzione della squadra e sul ritiro
“Ieri sera abbiamo avuto una riunione allargata con il team societario, aperta anche alla parte tecnica, per valutare tutto. Sono molto soddisfatto perchè in questo nuovo corso si sta creando un’alchimia, per ora fuori dal campo, che vedo somigliare molto a quella che si creò nel mio primo corso al Varese Calcio. Questo mi fa molto piacere, lo percepisco, siamo stati fino a mezzanotte a lavorare per imbastire al meglio questa stagione, ed ho avuto la conferma dell’unione di questo nuovo gruppo. Se fosse Eccellenza, nello spirito di questo Città di Varese, ci sarà più spazio per i giovani, perchè comunque quello che si è fatto in questi anni sul settore giovanile ha avuto ottimi risultati. Stiamo rinforzando questo settore, ho feedback positivi sugli Open Day, non perdiamo quello che abbiamo fatto su di loro. Il vero peccato, in caso di Eccellenza, sarebbe il fatto di perdere la Juniores Nazionale, ma ovviamente su quei ragazzi faremo attente valutazioni. Siamo convinti che, seppur più lungo, il progetto che, parte da basi infrastrutturali solide e sui giovani, porterà risultati alla squadra nel medio lungo termine. Non abbiamo particolare fretta. Tutti vorremo vincere e farlo domani ma visti gli investimenti che stiamo portando avanti, un anno in più o in meno non ci sposta molto, l’importante è lavorare bene. Siamo convinti che stiamo operando bene e andiamo avanti su questa strada. Se sarà Eccellenza ci dispiace ma non è una tragedia perchè nel progetto, solido e serio che stiamo portando avanti, ci sposta poco. Abbiamo programmato di andare in ritiro al 24 luglio e anche fosse Eccellenza manterremo questa data. Il Direttore Raineri avrà un lavoro più gravoso perchè aveva definito un bel 70% della rosa che ora, in alcuni suoi interpreti, andrà rivisti. Alcuni giocatori pur di stare qui accettano una categoria diversa ed altri hanno accettato di dialogare con altri club ma non prendere impegni nell’immediato. E’ un lavoro più fatiocoso però di fronte ad una problematica da gestire ci facciamo un carico di lavoro di questo tipo. Costruiremo una squadra per vivere, nel caso fosse Eccellenza, un campionato di vertice puntando anche con i nostri giovani”.
Sulla graduatoria
“I numeri usciti sono sbagliati per difetto, abbiamo un punteggio più alto. Ovviamente adesso dipende anche dagli altri, ci sono tante realtà in gioco, ci sarà un momento, il 14 luglio, termine temporale per la presentazione delle domande e vedremo chi si sarà iscritto o meno”.
Alessandro Burin