Non c’è tempo per guardare indietro nel 2023 di Alessio Rovera, che sta già preparando tre gare consecutive molto importanti fra IMSA, GT World Challenge e Mondiale Endurance. Il pilota ufficiale della Ferrari è tornato dalla sfortunata partecipazione alla 24 Ore di Le Mans del centenario, dove la Ferrari 488 GTE del team Richard Mille AF Corse che nel Mondiale condivide con Lilou Wadoux e Luís Pérez Companc ha terminato la sua corsa dopo meno di tre ore a causa di un fuoripista causato da un improvviso diluvio che ha allagato l’ultima parte del circuito mentre in auto era appena salita la giovane francese, con pneumatici da asciutto. Rovera aveva coperto il primo stint di gara scattando dalla quinta posizione sulla griglia di partenza della categoria GTE Am. In realtà, nelle qualifiche il pilota varesino aveva ottenuto il miglior tempo (3’51″877) sui 13,6 km del mitico Circuit de La Sarthe, ma la pole position è stata decisa nella sessione dedicata ridenominata Hyperpole, che per le GTE prevedeva al volante soltanto i piloti “bronze”, in questo caso Pérez Companc, che poi in gara ha coperto il secondo stint prima di cedere il volante a Wadoux.

Ora per Rovera la stagione prosegue con il ritorno nella serie americana IMSA, nella quale alla 6 Ore di Watkins Glen tornerà al volante della nuova Ferrari 296 GT3 in forze al team Triarsi Competizione. La gara di domenica 25 giugno aprirà un trittico molto impegnativo, che proseguirà senza soste tornando in AF Corse per disputare ancora sulla 296 GT3 la 24 Ore di Spa (1-2 luglio), valida per il GT World Challenge, e poi l’appuntamento iridato di casa alla 6 Ore di Monza (9 luglio), riprendendo il volante della 488 GTE.

Rovera dichiara“Peccato per Le Mans, in squadra c’era delusione, ma purtroppo davanti a certi episodi non si può fare niente e le corse sono così. In prova siamo andati bene, ma è difficile fare una valutazione complessiva, anche perché la corsa è durata troppo poco per noi. Nel Mondiale Endurance ora si ragionerà gara per gara, ma abbiamo già voltato pagina perché si riparte da un trittico di gare in tre campionati diversi e tutti davvero competitivi. In stagione mi aspettano ancora tanti impegni e sarà molto stimolante poter ripartire dall’IMSA e da Watkins Glen”.

Redazione
Foto Manganaro

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