Il Rugby Varese torna a giocare in casa dopo due trasferte molto impegnative. Domenica 29 ottobre, alle 15.30 presso il “Levi” di Giubiano si terrà la sfida contro il Piacenza Rugby.

Dopo le dure trasferte di Genova e Bergamo, i biancorossi si preparano dunque ad affrontare un altro avversario esperto e di livello. Non a caso la formazione emiliana fino ad ora ha giocato un avvio di stagione praticamente perfetto (dove ha conquistato tre vittorie in tre partite) e al momento occupa il primo posto in solitaria nel girone 1 a punteggio pieno con i suoi 15 punti.

Nella dura sconfitta rimediata a Bergamo il Varese ha subito la velocità (sia nella corsa che nel movimento dell’ovale) dell’avversario. Contro Piacenza ci si aspetta una partita scomoda soprattutto nelle fasi statiche. La formazione emiliana vanta una delle mischie chiuse più forti del campionato e ne ha sempre fatto una base solidissima per il suo gioco. Probabilmente è proprio in questo contesto che i biancorossi dovranno prestare maggior attenzione. Arginare i pesanti avanti piacentini non è una missione semplice, ma è quello che dovrà fare il Varese per avere delle possibilità di vittoria.

Del resto non è una novità, nel rugby la squadra con la mischia più forte gode di un vantaggio non indifferente, perché è proprio dalle fasi statiche che si possono fornire i possessi ai rapidi trequarti. Serve dunque una prestazione di sacrificio e carattere a Pandozy e compagni, al quale di certo non mancano le qualità ma dovranno comunque fare i conti con un avversario di un’altra caratura e più forte sulla carta. Quel che è certo è il fatto che il Varese non vuole rendere la vita facile agli avversari e vuole mettere in campo una prestazione di sostanza davanti al suo caldo pubblico.

Anche il tecnico del Varese Massimo Mamo è ben conscio del valore degli avversari, ma rimane saldamente convinto che la sua squadra possa dire la sua anche in una partita dura come questa: “Rispetto alla partita contro Bergamo (persa 76 a 7) dobbiamo cambiare l’approccio iniziale. Sappiamo che anche Piacenza è molto forte ma non possiamo concedere nulla a gratis, dobbiamo mettere tutto in campo e non concedere mete facili innanzitutto, se devono segnare lo devono fare perché sono più forti e non perché noi gli abbiamo regalato palla o fatto un errore evitabile. Lì davanti sarà sicuramente una partita complicata, ma stiamo lavorando molto sulle fasi statiche e domenica vogliamo vedere dei miglioramenti, anche per non permettere a Piacenza di guadagnare calci di punizione. Il campo poi darà il suo verdetto ma sono certo che possiamo fare bene la nostra partita davanti al nostro pubblico“.

Stefano Sessarego

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