La stagione del Varese inizia con un’amara sconfitta rimediata contro la formazione cadetta del Cus Milano, che si è imposta per 20 a 18 al “Levi” di Giubiano. Bisogna innanzitutto fare un plauso ad entrambe le squadre, perché hanno giocato a viso aperto, fino all’ultimo, regalando ai numerosi spettatori tante emozioni e azioni di gioco spettacolari da vedere. Alla fine, però, sono stati gli ospiti a conquistare una vittoria importante, ottenuta grazie ad una meta marcata proprio nei minuti finali. Il Varese ha a lungo assaporato la vittoria, ha messo in campo tutta la sua determinazione ma ha commesso qualche errore di troppo alla mano che, a conti fatti, è costato caro.

L’incontro non ha mai avuto un vero padrone dal punto di vista del punteggio, ma il Cus è stato più abile nella gestione della partita ed ha spesso e volentieri avuto il pallino del gioco in mano.

Dopo l’iniziale vantaggio milanese (0-3), il Varese si è sbloccato grazie alla meta di Malnati, molto astuto nello sfruttare un’ingenuità avversaria nata da uno sbilenco calcio di liberazione. Una decina di minuti dopo invece è stato Pandozy a schiacciare l’ovale nell’area di meta. Dopo un’azione fulminea, cominciata grazie alla cavalcata di Ficarra, i biancorossi sono saliti fino ai cinque metri del Cus e dopo un paio di fasi è arrivata la meta del capitano, la seconda del match per il Varese (10-3). Prima dell’intervallo, però, il Varese ha commesso due errori che hanno permesso ai milanesi di segnare due mete e riportarsi così in vantaggio prima dell’intervallo. Il piazzato dalla distanza di Bonesso ha poi riavvicinato il Varese al Cus, a soli due punti dalla squadra ospite. Al 60’, invece, è stato Sacchetti a riportare avanti il Varese con un guizzo vincente a pochi metri dalla linea di meta. La gara è rimasta bloccata sul 18 a 15 fino a cinque minuti dal fischio finale, quando il Cus Milano ha trovato la meta della vittoria, sfruttando al meglio un altro errore difensivo biancorosso.

Il Varese esce dunque da questa sfida con un punto di bonus, che fa sempre comodo, ma anche qualche rimpianto per non aver colto una buona occasione per vincere. Il Cus Milano ha fatto la sua parte, è una squadra compatta e strutturata, ma la vittoria era alla portata e, come spesso accade, il Varese ha giocato il suo rugby solo a tratti. Il prossimo turno vedrà i biancorossi impegnati in Liguria contro il Cus Genova, dove la squadra di coach Mamo farà di tutto per tentare il colpaccio esterno.

Vorrei iniziare dicendo che la voglia, la volontà e l’attitudine è stata ottima esordisce Massimo Mamo -. In difesa siamo andati bene, anche se dobbiamo migliorare la tecnica del placcaggio. Abbiamo commesso degli errori nei momenti chiave della partita e perso troppi palloni a contatto. Purtroppo non abbiamo avuto il controllo della partita, è mancata la nostra organizzazione, spesso eravamo un po’ sfilacciati, inoltre dobbiamo saper interpretare meglio le situazioni di gioco. Dobbiamo capire che prima di aprire il pallone bisogna avere pazienza e creare il momento giusto per farlo. Ci portiamo comunque a casa un punto anche se è un peccato non aver vinto, era una bellissima giornata, c’era un sacco di gente a vederci, ma ora rialziamo la testa, prendiamo il positivo e il negativo della partita e continuiamo a lavorare”. 

Rugby Varese – Cus Milano Cadetta 18-20 (10-15)
Varese: Ficarra, Bottinelli G., Malnati, Pandozy (c), Ceaprazaru, Bonesso, Palla, Sessarego, Fulginiti, Spiteri, Perin, Ciavarrella, Catalfamo, Bottinelli P. A disposizione: Bosoni, Mansi, Concollato, Castiglioni, Misiti, Sacchetti, Carbone. All. Mamo
Marcatori: mete Varese: Malnati, Pandozy, Sacchetti
C.P. Bonesso

Stefano Sessarego

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